Sarà Alessandro Pinturicchio Del Piero, lospite donore della terza e ultima giornata del ciclo PassionE Impresa, ideato e organizzato da SAEF e che ha portato sul palco dellauditorium di Camera di Commercio a Brescia, nelle scorse settimane letoilè Eleonora Abbagnato e il grande imprenditore Francesco Micheli. Lunedì 4 dicembre, con inizio alle ore 17.30, sarà proprio uno dei calciatori italiani più famosi nel mondo, ad intervenire, sollecitato dal critico darte Davide Dotti, sul tema di virtù e bellezza attorno al quale si è sviluppato lintero ciclo di eventi. Il pomeriggio sarà particolarmente ricco, anche per la presenza di alcuni noti imprenditori bresciani. Un siparietto, infatti, vedrà la presenza anche di Gianni Peroni, fondatore del colosso del lusso G&B, partito dalla sua Flero con un piccolo negozio di abbigliamento e divenuto oggi uno dei brand più importanti al mondo del settore, con diramazioni mondiali grazie al commercio on line, ma anche grazie alla realizzazione di punti vendita nelle più importanti città italiane (vere e proprie perle dove lacquisto diventa unesperienza). Non solo. Ha assicurato la sua presenza anche Giuseppe Pasini, presidente del gruppo Feralpi, nella triplice veste di presidente dellassociazione industriale bresciana, della squadra professionistica di calcio Feralpi Salò e di imprenditore di successo (oltre alla lavorazione dellacciaio, si pensi anche allesperienza di Calvisius, il caviale prodotto in allevamenti che riutilizzano le acque ripulite delle acciaierie, vera e propria eccellenza italiana nel mondo, sia come prodotto che come modello di sostenibilità imprenditoriale. Poi le luci si accenderanno sul celebre calciatore, per la prima volta impegnato in un momento formativo e motivazionale rivolto al mondo dellimpresa, modello ed emblema del volto bello del calcio: un professionista impeccabile, un giocatore geniale e creativo, mai sopra le righe, sempre rispettoso dei ruoli e forse anche per questo amato trasversalmente alle fedi calcistiche.
Alex Del Piero, nella sua lunga carriera, ha vinto tutto ciò che poteva: ha alzato dalla Champions League, alla Coppa del Mondo con la nazionale italiana (indimenticabile il suo gol in semifinale che distrusse le ambizioni tedesche), dal mondiale per club agli scudetti con la sua Juventus, la quadra dove ha giocato per gran parte della sua carriera, accompagnandola anche in serie B, da vero capitano. Indimenticabile il suo addio alla Signora del calcio mondiale: il 13 maggio 2012, allo Juventus Stadium, segnò allAtalanta il suo ultimo gol con la maglia bianconera, nellultima partita in cui la indossò. Quando lallenatore lo sostituì per la passerella finale, tutto lo stadio, per quasi mezzora, in piedi e con le lacrime agli occhi gli tributò assordanti applausi. La sua è una storia bella a prescindere, ma è anche una storia di grande passione, di sacrificio, di talento, di forza la sua è una storia che, molto più di altre, lo accomuna al mondo dellimpresa. Anche perché il pubblico sarà composto in gran parte da manager, imprenditori e liberi professionisti (la sala sarà praticamente SOLD OUT). A chiudere il ciclo di incontri sarà lamministratore delegato di SAEF, Paolo Carnazzi.