I parchi pubblici di Ghedi hanno ricevuto unattenzione del tutto particolare.
Unoperazione mirata, che si è rivolta ad un nutrito elenco di parchi cittadini (Garcia Lorca, Fontanili, via Po, Palestro, Tracconaglia, S. Faustino, S. Lucia, Alessandrini, Belvedere, Volta e Goldoni). Angoli verdi del territorio di Ghedi che sono stati risistemati e riqualificati e che hanno dedicato un occhio di riguardo alla sostituzione dei giochi e alla loro installazione nei punti dove mancavano in precedenza. Un intervento che ha offerto una positiva risposta alla richiesta di tanti bambini e ragazzi che possono così utilizzare al meglio le nuove ed efficienti strutture.
Il tutto per un investimento da parte dellAmministrazione Comunale di ben 70.000 euro, che, tra laltro, ha posto in grande evidenza un inserimento di indubbio significato come quello dei giochi per i disabili. Sempre rimanendo in tema di verde pubblico e di salute del territorio, è doveroso segnalare i 23.000 euro che il Comune di Ghedi ha utilizzato per lilluminazione la messa in sicurezza dei parchi di via Po, di via Arnaldo da Brescia, di via Curtatone, di via Palestro e di via dei Fontanili, oltre alla realizzazione della pista ciclabile di via Magellano.
Non meno importante ha voluto precisare lassessore allambiente Gabriele Girelli – è stata la cura rivolta alla pulizia del territorio, partendo dalla messa in sicurezza dei canali irrigui alla potatura degli alberi esistenti (a cominciare da quelli pericolanti) sino alla manutenzione delle rotatorie della nostra città. In questo senso mi piace cogliere loccasione per rivolgere un pubblico ringraziamento a tutti coloro (e in particolare ai volontari della Protezione Civile) che hanno messo a disposizione il loro tempo per la cura dellambiente, per la pulizia e il decoro del nostro territorio, compresa la manutenzione riservata al verde e alle rotatorie. Sono tanti coloro che hanno capito che una cura adeguata del nostro territorio non rappresenta solo un importante biglietto da visita per lintera comunità di Ghedi, (la prima immagine che hanno quelli che arrivano da fuori), ma anche un modo per migliorare la qualità della vita e per offrire un servizio prezioso per tutti.