L’areoporto di Montichiari si conferma il peggiore in Lombardia, e tra i peggiori d’Italia, per quanto riguarda il trasporto passeggeri. A dirlo è un’indagine di Lombardia Speciale sul trasporto aereo in regione, secondo cui il D’Annunzio è lo scalo che ha perso più passeggeri nell’ultimo anno: nel 2017, infatti, sono stati soltanto 13.821 con un calo del 28 per cento. Mentre il vicino Orio al Serio ha totalizzato ben 12,3 milioni di passeggeri (+10,6 per cento sul 2016).
L’unica nota positiva arriva dalle merci. A Montichiari, infatti – secondo quanto riporta Brescia2.it – sono passate 34.781 tonnellate con un incremento del 42,45 per cento. Su questo fronte il D’Annunzio è il sesto aeroporto italiano.
Altra opera inutile, di cui si sapeva fin prima della costruzione, che non sarebbe servita, come la Brebemi, la metro e l’inceneritore. Ma, pur di spendere soldi inutilmente, i vari politici di turno (pdl per aeroporto e Brebemi, pd per metro e inceneritore) non badano a spese, a inquinamento, a costi insostenibili e alla rovina dell’ambiente, contando sempre sulla memoria corta della gente e sul fatto che poi ci si abitua a tutto (vecchio adagio democristiano per imporre di tutto e di più).
Riflessione molto importante: gli italiani, e pure i bresciani, hanno la memoria dei pesci rossi che, così pare, si azzera ogni due giorni. Altrimenti sarebbe difficile spiegare come mai ad ogni diversa tornata elettorale ci sia, al massimo, un avvicendamento tra quelli di aeroporto e Brebemi e quelli di inceneritore e Metrobus. Sempre democristianamente e andreottianamente: il potere logora chi non ce l’ha.