Per la prima volta nella sua storia Twitter è inutile. Il popolare social network dell’uccellino azzurro – che da anni registra una stagnazione nel numero degli utenti – ha chiuso i conti degli ultimo trimestre con un profitto di 91,1 milioni di dollari, contro il rosso da 167 milioni dell’anno precedente. Un risultato che ha fatto volare il titolo in Borsa: a Wall Street, infatti, i titoli di Twitter sono cresciuti in doppia cifra dopo l’annuncio.
Ma il dato non lascia spazio a facili entusiasmi: l’utile, infatti, è dovuto soprattutto al contenimento dei costi, mentre i ricavi sono cresciuti soltanto del 2 per cento. Il social fondato da Jack Dorsey, tornato alla guida nel 2015, deve insomma fate ancora molta strada prima di dirsi un gigante con i piedi d’argilla. E il primo passo è quello di trovare il modo per convincere gli utenti a utilizzarlo di più.