“Confermo quanto annunciato nelle scorse settimane, ovvero la volontà di costituire un movimento civico basato sul confronto e composto da persone con idee e progetti chiari”. A dirlo – secondo quanto riportato da un articolo del Giornale di Brescia – è il consigliere comunale, ed ex assessore, di Forza Italia Giorgio Maione che – dopo i dieci giorni di riflessione annunciati – ha deciso di fare un passo più in là contro “la decisione dei vertici di Forza Italia (…) calata dall’alto e imposta agli alleati”.
Da qui la richiesta di “azzerare tutto, compreso il candidato sindaco” (Paola Vilardi). “Diversamente”, minaccia Maione, “sono pronto a mettere in campo il mio impegno con altri amici all’interno di un movimento civico aperto ad interlocutori che sulla città si stanno affacciando con interesse e con proposte concrete e alternative a quelle di Emilio Del Bono”. L’ultimatum, sottolinea il ribelle forzista, scade il 4 marzo. Poi si passerà ai fatti.
Dai maione che forse sarai tu e non la vilardi la vittima sacrificale da mettere in pasto per le elezioni amministrative…
Altro bell’ultimatum : se non ci mettiamo d’accordo fra partitocratici, dice Maione, allora faccio…una lista civica con amici, conoscenti, compagni di merende. Deprimente spettacolo in una realtà quasi surreale di rappresentazione della democrazia partecipativa. E così rivincerà Del Bono senza troppi patemi e ancor meno concorrenza.