Per ora hanno aderito in sessanta. Ma – secondo i promotori – i numeri potrebbero essere molto più alti. Parliamo della class action avviata dai pendolari bresciani contro Trenitalia: una battaglia per veder riconosciute le proprie ragioni e ottenere rimborsi per i disagi e i malfunzionamenti dei treni. Sotto accusa in particolare il servizio delle Frecce tra Desenzano e Milano, che nelle ultime settimane avrebbero viaggiato con ritardi di 10 minuti a fronte di un percorso complessivo che dovrebbe durarne soltanto 40.
All’iniziativa – secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Giornale di Brescia – possono aderire tutti coloro che sono in possesso di un abbonamento Trenitalia Frecce o Regionale per la tratta tra Milano e Verona. L’adesione passa attraverso la sottoscrizione di una procura autenticata da un avvocato. Per agevolare questa procedura e informare i viaggiatori, il comitato promotore ha promosso un incontro a Brescia: l’appuntamento è sabato 5 maggio al locale Metamorfosi di via Porta Pile 11/a. Chi è interessato dovrà presentarsi con un documento d’identità valido e una copia dei titoli di viaggio da gennaio in poi (oppure con l’annuale). Per ulteriori informazioni è possibile mandare una mail a [email protected] oppure visitare il gruppo Facebook #sbiancalafreccia.