Sono tre i sottosegretari bresciani del nuovo Governo Conte. La nomina è arrivata ieri e attribuisce ruoli di rilievo agli esponenti della Leonessa. L’incarico di sottosegretario alla Difesa è andato a Raffaele Volpi, esponente della Dc e poi della Lega, per cui fino a ieri era anche il responsabile dello sviluppo territoriale al Sud. Mentre si occuperà di Editoria Vito Crimi, ex cancelliere del Tribunale di Brescia e primo capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senaton (la delega alle telecomunicazioni rimarrà invece in capo a Luigi Di Maio). Infine il palazzolese Claudio Cominardi (M5S) si occuperà di Lavoro.
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Governo, ecco i sottosegretari: Crimi all’Editoria, Volpi alla Difesa, Cominardi al Lavoro
Sono tre i sottosegretari bresciani del nuovo Governo Conte. La nomina è arrivata ieri e attribuisce ruoli di rilievo agli esponenti della Leonessa
Crimi ? Basta sentire sulla rete cosa pensava e pensa poco simpaticamente dei giornalisti, che per lui “fanno solo gossip”, per capire come sia l’uomo sbagliato al posto sbagliato. Cominardi invece faceva l’operaio a Palazzolo e una cinquantina di click on line gli hanno garantito dieci anni onorevoli (da onorevole) e pure la poltrona in Consiglio dei Ministri accanto al suo leader Di Maio. Si dirà che è il bello della democrazia che i pentastellati chiamano partecipativa, come fossimo ai tempi delle Bulè ateniese di Clistene, ma può anche meglio dirsi…casuale. Ecco, chiedo all’Accademici della Crusca l’introduzione ufficiale nella lingua italiana della dizione “democrazia casuale”. A Crimi e Cominardi consigliamo invece di occuparsi almeno un minimo delle drammatiche sorti pentastellate a Brescia e provincia: inesistenti.