Due uomini originari di Napoli – di 24 e 48 anni – sono stati arrestati dalle forze dell’ordine con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e sostituzione di persona.
Il copione del raggiro era quasi sempre lo stesso. I malviventi – con base a Lodi – telefonavano nelle abitazioni degli anziani spacciandosi per avvocati e chiedevano importanti somme di denaro per evitare l’arresto dei figli, spiegando che questi erano stati coinvolti in gravi incidenti stradali.
Una truffa consolidata, tanto che alla coppia criminale i carabinieri di Vercelli hanno attribuito ben 36 raggiri (alcuni non andati a segno) in soli tre mesi (da aprile a giugno 2018), con un bottino complessivo di 60mila euro tra denaro e oggetti preziosi. Le vittime erano dislocate in tutto il Nord Italia, compresa la zona del lago di Garda e di Desenzano.