Presunti appalti truccati a Paspardo, il sindaco torna libero

De Pedro si era sempre difeso affermando di aver agito in buona fede e parlando di un semplice errore amministrativo

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Il Gip di Brescia ha accolto la richiesta del sindaco di Paspardo, Fabio De Pedro, di revoca della misura degli arresti domiciliari.

Il primo cittadino del piccolo comune della Valle Camonica è finito nei guai nell’ambito di un’indagine dei carabinieri della compagnia di Breno con l’accusa di turbativa d’asta per un appalto relativvo alla riqualificazione energetica del Palazzo Municipale. Secondo gli investigatori, infatti, i lavori – da 244mila euro – sarebbero stati divisi in nove lotti per affidarli ad aziende locali, senza così rispettare quanto prescrive la legge.

De Pedro si era sempre difeso affermando di aver agito in buona fede e parlando di un semplice errore amministrativo. Ora il sindaco può tornare in municipio in attesa che le indagini facciano chiarezza.

 

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