Omicidio Desirée, una nuova traccia analizzata dopo 17 anni

La nuova inchiesta sull'omicidio di Desirée Piovanelli che la Procura ha aperto dopo l'esposto del padre della 14enne potrebbe essere ad una svolta

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Dopo 17 anni una nuova traccia potrebbe cambiare le cose.

La nuova inchiesta sull’omicidio di Desirée Piovanelli che la Procura ha aperto dopo l’esposto del padre della 14enne (e a seguito della richiesta di revisione del processo da parte di Giovani Erra, l’operaio in carcere da 17 anni), convinto che i fatti non siano andati esattamente come ricostruito dai giudici, potrebbe essere ad una svolta.

Dalle nuove indagini ora emerge la possibilità di comparare due tracce biologiche, che appartengono a persone di sesso maschile diverse da chi fu coinvolto nella vicenda giudiziaria e che nelle prime indagini non vennero prese in considerazione con una nuova traccia rinvenuta sul giubbino che la ragazzina indossava al momento della morte.

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