I carabinieri forestali della stazione di Vobarno, nei giorni scorsi, hanno effettuato una serie di controlli e, purtroppo, sono stati scoperti numerosi illeciti ambientali.
Una fonderia di Vobarno aveva installato dei macchinari e dei nuovi camini per triplicare la produzione, ma non avrebbe chiesto l’autorizzazione alla Provincia. I sette camini – che liberavano maggiori quantità di gas nell’aria – sono stati sequestrati dopo la segnalazione al Broletto, ai tecnici dell’Arpa e all’ATS.
Anche un’azienda di laminazione di Odolo e una fonderia di Agnosine sono finite nel mirino dei forestali. L’accusa è quella di illeciti nella gestione di rifiuti speciali e pericolosi tra oli e grassi esausti. Le aziende, oltre alla denuncia, sono state sanzionate con multe di 74mila euro.
Presunti illeciti sono stati registrati anche nel settore edilizio: multe di 545mila euro per cinque aziende di Vobarno, Provaglio Valsabbia, Barghe, Castenedolo e Bedizzole.