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MILLE MIGLIA – TUTTE LE INFORMAZIONI

La Mille Miglia è una gara per auto d’epoca che, a partire dal 1977, si svolge regolarmente nel mese di maggio lungo l’asse Brescia-Roma. Il nome è dovuto alla lunghezza iniziale del percorso corrispondente a 1600 km (circa mille miglia, per l’appunto). Ma la competizione è anche conosciuta come Freccia Rossa o come “la corsa più bella del mondo” (secondo la definizione del mitico Enzo Ferrari).

Di seguito, BsNews ha provato a tracciare un quadro esaustivo sulla kermesse utilizzando diverse fonti (dal sito ufficiale a Wikipedia, passando per fonti dirette). L’articolo è di Veronica Bordogni.

Mille Miglia
Mille Miglia

STORIA DELLA MILLE MIGLIA

La prima edizione della Mille Miglia prese avvio nel marzo del 1927 con il nome di “Coppa delle 1000 Miglia” e fu organizzata dai piloti bresciani Aymo Maggi, Renzo Castagneto e Franco Mazzotti insieme al giornalista Giovanni Canestrini. Inizialmente la corsa non prevedeva la divisione in tappe, ma era costituita da una gara unica. Dopo 21 ore alla guida su strade non asfaltate, sfidando pioggia e nebbia, Ferdinando Minoia e Giuseppe Morandi tagliarono il traguardo da vincitori a bordo della Om 665 Sport Superba suscitando grande stupore tra il pubblico per la ridotta quantità di tempo impiegato a percorrere una distanza così lunga.

Nel 1939 la Mille Miglia non si disputò poiché nell’edizione dell’anno precedente una decina di spettatori erano stati travolti e uccisi da una Lancia Aprilia che era uscita di strada nei pressi di Bologna e l’incidente aveva indotto Benito Mussolini a non concedere più nessuna autorizzazione per gare di corsa su strade pubbliche. Tuttavia, nel 1940 si svolse una nuova edizione della competizione, ma questa volta prese il nome di “Gran Premio Brescia delle Mille Miglia” e consisteva nel percorrere circa nove giri di circuito tra le città di Brescia, Mantova e Cremona.

Nel 1941 l’Italia entrò nella Seconda Guerra Mondiale e la Mille Miglia venne sospesa fino al 1946. Una volta terminato il conflitto, la corsa riprese con il nome di “Mille Miglia-Coppa Franco Mazzotti” in ricordo di uno dei fondatori storici morto nel 1942. Stirling Moss nel 1955 si aggiudicò (in coppia con il compagno Denis Jenkinson) il record assoluto arrivando al traguardo in sole 10 ore e 8 minuti a bordo della Mercedes-Benz 300 SLR.

Nel 1957 si verificò un altro evento tragico. Il pilota spagnolo Alfonso de Portago, il navigatore americano Edmund Gurner Nelson e nove spettatori persero la vita in un incidente avvenuto in provincia di Mantova a causa dello scoppio di uno pneumatico. A questo punto, la Mille Miglia venne sospesa definitivamente, ma l’Automobile Club di Brescia non ci stava. Così, dopo molti tentativi, nel 1958 si decise di organizzare altre tre edizioni (1958, 1959 e 1961) instaurando però un nuovo regolamento: alcuni brevi tratti potevano essere percorsi a tutta velocità, altri più lunghi invece prevedevano una velocità massima di 50 km/h.

Nel 1968 venne organizzata una Mille Miglia storica per celebrare i quarant’anni dalla prima vittoria dell’Alfa Romeo. Questa manifestazione vide una folta partecipazione e fu determinante per risvegliare in tutti gli appassionati il desiderio di riproporre la corsa dopo anni di assenza.

A partire dal 1977 la Mille Miglia tornò a disputarsi grazie alla collaborazione tra M.W.Veteran Car Club e Automobile Club di Brescia. Inizialmente l’evento si teneva ogni due anni, poi dal 1987 annualmente. Nel 1983 e nel 1985 non si svolse. L’edizione del 2017 è la numero 90, quella con il maggior numero di iscritti di sempre.

Un'immagine dell'edizione 2017 della Mille Miglia, foto da pagina Facebook ufficiale
Un’immagine dell’edizione 2017 della Mille Miglia, foto da pagina Facebook ufficiale

CANDIDATURA A PATRIMONIO UNESCO

I promotori della corsa hanno annunciato di aver fatto richiesta che la Mille Miglia venga inserita tra i patrimoni (immateriali) dell’umanità dell’Unesco. Sulla questione è stata anche presentata una mozione in Regione Lombardia.

PERCORSO DELLA MILLE MIGLIA

Il percorso classico della Mille Miglia può essere definito “circolare” in quanto inizia e si conclude a Brescia (dopo una breve sosta a Roma) e si aggira attorno ai 1600 km. Nel corso degli anni ci sono stati alcuni cambiamenti. La prima edizione, per esempio, prevedeva la partenza da Brescia, il passaggio da Mantova (nello specifico da Asola e Canneto sull’Oglio), l’approdo in Emilia-Romagna (Piadena, Casalmaggiore, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna), lo sbarco in Toscana (Passo della Raticosa, Passo della Futa, Firenze, San Casciano, Poggibonsi, Siena, San Quirico d’Orcia e Radicofani) e l’arrivo nel Lazio (Bolsena, Viterbo, Monterosi, Madonna di Bracciano e Roma). Una volta giunti nella capitale si tornava indietro in direzione Brescia attraversando però altri paesi. Si partiva da Civita Castellana (in provincia di Viterbo) per poi passare da Narni, Terni, Valico della Somma, Spoleto, Foligno, Perugia, Gubbio e Fossato di Vico (in Umbria), Fabriano, Castelraimondo, Tolentino, Macerata, Villa Potenza, Loreto, Ancona, Senigallia, Fano (nelle Marche), Pesaro, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Bologna e Ferrara (in Emilia-Romagna), Rovigo, Monselice, Padova, Noale, Treviso, Cornuda, Feltre, Primolano, Bassano, Marostica, Vicenza, Lonigo, Verona e Peschiera del Garda (in Veneto) ed infine Desenzano del Garda.

Nelle edizioni successive ci sono stati dei cambiamenti. In quella del 1930 per esempio, a causa del crollo di un ponte a Canneto sull’Oglio, si partiva da Brescia e ci si dirigeva direttamente a Cremona e da lì, passando per San Giovanni in Croce, si raggiungeva Casalmaggiore proseguendo poi il medesimo percorso degli anni precedenti. Nel 1931, invece, dopo Villa Potenza si andava a Porto Recanati e non più a Loreto. Nel 1934 ci sono state ben tre variazioni piuttosto importanti, ossia il passaggio da Piacenza e non più da Casalmaggiore, la deviazione Venezia/Mestre (che verrà eliminata e reintrodotta più volte nelle edizioni successive) e l’eliminazione del passaggio da Feltre. A partire dal 1938 non si passa più dalla Via Cassia ma dalla via Aurelia. Cambiamenti più sostanziali si vengono a verificare soprattutto nell’edizione del 1947 a causa dell’introduzione della città di Torino e Milano che comporta anche un allungamento del percorso (si passa da 1600 a 1800 chilometri circa), ma due anni dopo il percorso torna alla sua lunghezza iniziale in quanto non tocca più le città di Bologna e Firenze che però verranno reinserite nel 1950. Nel 1954, per ricordare il pilota Tazio Nuvolari morto l’anno precedente, viene inserita Mantova (sua città natale) e si decide di dare un premio a chi percorrerà l’ultima parte del tragitto a velocità più sostenuta. Le edizioni del 1958, 1959 e 1961 invece sono caratterizzate da un percorso che prevede tratti di velocità e di regolarità.

Un'immagine dell'edizione 2017 della Mille Miglia, foto da pagina Facebook ufficiale
Un’immagine dell’edizione 2017 della Mille Miglia, foto da pagina Facebook ufficiale

STATISTICHE DELLA MILLE MIGLIA

Il pilota che ha vinto più di tutti (prendendo in considerazione soltanto le edizioni che si sono svolte fino al 1957) è Clemente Biondetti che ha vinto nel 1938 a bordo della Alfa Romeo 8C 29000 BM, nel 1947 a bordo della Alfa Romeo 8C 29000 B BERLINETTA, nel 1948 a bordo della Ferrari 166 S COUPE’  e nel 1949 a bordo della Ferrari 166 MM SPIDER. Ci sono poi tanti piloti che si sono aggiudicati due edizioni della Mille Miglia. Si tratta di Tazio Nuvolari (vincitore dell’edizione del 1930 a bordo della Alfa Romeo 6C 1750 GS e di quella del 1933 a bordo della Alfa Romeo 8C 2300 SPIDER), Giuseppe Campari (vincitore dell’edizione 1928 a bordo della Alfa Romeo 6C 1500 SS e di quella del 1929 a bordo della Alfa Romeo 6C 1750 SS), Carlo Maria Pintacuda (vincitore dell’edizione del 1935 a bordo della Alfa Romeo tipo B “P3” e di quella del 1937 a bordo della Alfa Romeo 8C 2900 A), Giannino Marzotto (vincitore dell’edizione del 1950 a bordo della Ferrari 195 S BERLINETTA e di quella del 1953 a bordo della Ferrari 340 MM SPIDER), Amedeo Bignami (vincitore dell’edizione del 1932 in veste di copilota a bordo della Alfa Romeo 8C 2300 SPIDER e di quella del 1934 a bordo della Alfa Romeo 8C 2600 MONZA, sempre in veste di copilota), Marco Crosara (vincitore delle edizioni del 1950 e del 1953 in veste di copilota di Marzotto) e Giulio Ramponi (vincitore delle edizioni del 1928 e del 1929 in veste di copilota di Campari).

Una foto storica della Mille Miglia
Una foto storica della Mille Miglia

IL MUSEO DELLA MILLE MIGLIA

Nel novembre 2004 l’Automobile Club di Brescia e alcuni appassionati della corsa hanno dato vita a Sant’Eufemia (in provincia di Brescia) al Museo della Mille Miglia (a lungo presieduto dal cavalier Camozzi). Al suo interno sono presenti le macchine storiche utilizzate dai vari piloti nel corso degli anni.

ALCUNE CURIOSITA’ SULLA MILLE MIGLIA

Per omaggiare la Mille Miglia sono stati realizzati vari film. Tra questi possiamo citare: “La danza delle lancette” di Mario Baffico, il celeberrimo “Amarcord” di Federico Fellini e il recente “Rosso Mille Miglia” di Claudio Uberti (che ha come protagonisti principali Fabio Troiano e Martina Stella).

La Mille Miglia costituisce inoltre il tema centrale di alcuni videogiochi (ad esempio: “1000 Miglia”, simulatore di guida realizzato dalla Simulmondo, “1000 Miglia: Great 1000 Miles Rally” e “1000 Miglia 2: Great 1000 Miles Rally” realizzati dalla Kaneko).

Ci sono poi due giochi da tavola che riguardano la corsa, ossia: “Legend: la storia della Mille Miglia” e “Legend: Winds of  war 1934-1940”.

Infine, non si può non citare la tradizionale Notte Bianca che viene organizzata tutti gli anni per le vie del centro storico di Brescia il sabato sera (penultimo giorno di gara). Per l’occasione, i negozi e i musei rimangono aperti fino a notte fonda e nelle piazze principali della città si esibiscono sia artisti di grande fama sia comuni cittadini.

Mille Miglia 2017, un'installazione nell'ex tribunale, foto Andrea Tortelli, www.bsnews.it
Mille Miglia 2017, un’installazione nell’ex tribunale, foto Andrea Tortelli, www.bsnews.it

NOTIZIE SULLA MILLE MIGLIA

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