Dopo le polemiche dei giorni scorsi l’annuncio del vicesindaco e assessore alla cultura e alla pubblica istruzione di Salò Gualtiero Comini: «La biblioteca rimane in via Fantoni. Per ora non ci sono altre soluzioni. Se emergessero le prenderemmo in considerazione. Una scelta che potrebbe toccare a noi o a chi amministrerà dopo le elezioni della primavera 2009».
L’ipotesi ventilata di trasferimento dei libri dal centro alla sede del liceo (a due kilometri e mezzo da dove è ora) è dunque saltata, anche perchè la struttura che ospita il liceo è di proprietà della Provincia di Brescia: «La Provincia, proprietaria dell’edificio del Liceo, ha deciso di stipulare convenzioni di durata massima di 5 anni – dice Comini -. D’accordo, le convenzioni possono essere rinnovate, però io non me la sono sentita di effettuare lavori per 40-50 mila euro, col rischio di essere sfrattato nel 2013. Senza avere la sicurezza di rimanere nel Liceo per un lungo periodo, meglio cancellare l’operazione». Soddisfazione per Leila Losi Bonometti, presidente del comitato contro il cambiamento di sede che nelle scorse settimane ha raccolto 871 firme di protesta.