Sembrava ormai archiviata la questione-festa, almeno per quest’anno, ed invece ecco un ulteriore strascico: il comune presenterà oggi ai vertici dell’emittente organizzatrice della festa il saldo da versare dopo l’acconto di 5 mila euro già versati per la pulizia delle zone esterne alla festa. Tutto sommato la cifra non è ragguardevole: altri 1.400 euro visto che il costo comunicato da Aprica per la pulizia è di 6.400 euro totali. Una cifra insomma ben lontana da quei 23 mila euro di cui si parlava prima dell’inizio della festa e sui quali tanti scontri verbali tra amministrazione e radio si erano verificati. I vertici dell’emittente ancora non si sono erspressi, attendono di ricevere la comunicazione ufficiale dal comune.
Nella giornata di ieri intanto l’amministrazione ha diffuso i dati relativi all’impiego di agenti durante la festa: in totale le ore di servizio impiegate per la sorveglianza della zona esterna alla festa sono state 2.142, da 70 a 90 gli agenti impiegati fra le 7 di mattina e le 2 di notte. L’investimento complessivo per il servizio è stato di 53 mila euro. Assolutamente positivo il bilancio secondo il vicesindaco e assessore alla sicurezza, il leghista Fabio Rolfi: «Abbiamo dimostrato coi fatti che quello che chiedevamo negli anni scorsi dai banchi dell’opposizione non era impossibile: garantire un ordinato svolgimento è un obiettivo che abbiamo centrato grazie all’intesa con questura e forze dell’ordine. Il messaggio lanciato è che le regole vanno rispettate. Rimane aperta la valutazione sul futuro dell’iniziativa, per cui ci riserveremo tempo e confronto».
A.C.