Il verdetto dell’Asl di Brescia è inappellabile: l’acqua che scorre nei rubinetti delle case di S. Felice del Benaco non è potabile. I tecnici dell’azienda sanitaria locale sono stati interpellati in seguito ai numerosi casi di dissenteria, vomito gastroenteriti che sono stati registrati negli ultimi giorni tra gli abitanti del comune della Valtenesi. Effettuata la campionatura e l’analisi delle acque, hanno rilevato la presenza di microorganismi dannosi per la salute, decretandone la non potabilità. Il neosindaco di S.Felice, Paolo Rosa, ha così dovuto firmare, d’accordo con Garda Uno, un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua per scopi alimentari, limitandone l’uso alla sola pulizia personale. Si tratta di una misura precauzionale, in attesa di comprendere la causa di questa proliferazione e individuare una soluzione. Compito che dovrebbe richiedere un paio di giorni. Nel frattempo a S. Felice sono stati approntati dei centri di distribuzione di acqua potabile, nel parcheggio di via Dietro Castello, a Portese in via Pescatori all’altezza della chiesa parrocchiale e a Cisano in via Santabona, accessibili dalle 6 alle 24. L’allarme è fortunatamente circoscritto al paese di San Felice.