Lungi dall’essere passata, la crisi a Brescia ancora si fa sentire, soprattutto nelle famiglie dove il portatore di reddito è in cassaintegrazione o addirittura è stato licenziato. Per andare incontro a coloro che sono in evidente difficoltà il Comune di Brescia ha ideato un bonus anticrisi che verrà elargito, in tempi brevissimi, promettono, come sostegno a chi paga un mutuo per la prima casa o per che paga l’affitto. Nel saloncino del turismo di piazza Loggia l’assessore ai Servizi Sociali Giorgio Maione ha presentato ieri l’iniziativa. Il bunus, dell’importo minimo di 200 euro, è pensato per coloro che si sono visti abbassare il reddito di almeno il 30% nei mesi successivi ad agosto 2008, per chi si trova in condizioni di fragilità economica, per le persone che vivono sole e per i vedovi fino all’età di 65 anni (poi subentra il bonus anziani). Oltre a questi requisiti bisogna essere residenti a Brescia da almeno 5 anni.
Il bonus anticrisi ammonterà al 90% della differenza tra il mutuo o affitto pagato e quello sostenibile in base al reddito percepito. Nessuna graduatoria e nessuna scadenza, la cifra complessivamente stanziata dal comune è pari a 300mila euro tra 2009 e 2010.
I dettagli e la procedura per la domanda sono consultabili sul sito del comune.
Au.Bi.