Tre arrestati e due denunciate in stato di libertà: Questo è il risultato di un servizio condotto ieri mattina dai Carabinieri di Carpendolo con la collaborazione di personale dell’Ispettorato del lavoro di Brescia finalizzato a reprimere il fenomeno del lavoro nero e lo sfruttamento di cittadini stranieri irregolari. I militari dell’Arma hanno controllato due laboratori tessili di Carpendolo uno in via Michelangelo e l’altro in via Guido da Arezzo identificando in totale 28 stranieri di cui tre, gli arrestati, con decreto di espulsione già emesso, uno senza permesso di soggiorno e per questo accompagnato in Questura. Le titolari delle sartorie, due donne cinesi in regola con i documenti, sono state denunciate per rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni e per aver avviato al lavoro cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale.