C\’erano tutte le premesse per fare male: da un sacco di giorni non si giocava una gara ufficiale, lo stadio praticamente vuoto, la contestazione dei tifosi, le polemiche sui giornali e la visita della capolista imbattuta da sei giornate. E invece le Rondinelle di Iachini giocano una partita di tutta sostanza e sconfiggono il Lecce grazie a un gol di Rispoli al 33\’.
Per sconfiggere il Lecce l\’allenatore aveva invocato la "partita perfetta", ma non è stato necessario, è bastato un buon Brescia ben organizzato per avere la meglio dei pugliesi. La rete arriva al 33\’: bel colpo di testa di Rispoli su delizioso assist dalla sinistra di Caracciolo, autore di una discreta gara. Nella ripresa il Lecce gioca meglio e crea alcune palle-gol, clamorosa quella a due minuti dalla fine quando Defendi colpisce la traversa con un destro dal limite.
Dentro e fuori lo stadio intanto andava in scena la contestazione dei tifosi che si dicono stanchi della presidenza Corioni. Alcuni striscioni bianchi della Curva Sud dicevano: «Stadio vuoto: non è influenza A/ Ma Brescia è arcistufa di questa società», «Vendi migliori e prendi i soldoni/Ma facci la grazia: levati dai… biiip», «Tuo figlio presidente?/ La distruzione della società è un progetto avvincente».
Il tabellino:
Brescia 1
Lecce 0
Brescia (4-4-2): Arcari, Zambelli, De Maio, Bega, Dallamano, Rispoli (33\’ st Berardi), Paghera (47\’ st Vass), Baiocco, Lopez, Possanzini (24\’ st Flachi), Caracciolo. (Viotti, Mareco, Taddei, Kozak). All. Iachini.
Lecce (4-3-1-2): Rosati, Angelo, Terranova, Fabiano, Giuliatto, Giacomazzi, Edinho, Vives (39\’ st Mesbah), Bergougnoux (5\’ st Marilungo), Defendi, Corvia (Baclet). (Petrachi, Belleri, Lepore, Schiavi). All. De Canio.
Arbitro: Trefoloni di Siena.
Rete: pt, 33\’ Rispoli
Note: cielo grigio, temperatura mite, terreno in discrete condizioni. Calci d\’angolo: 9-3 per il Brescia. Ammoniti: Angelo, Caracciolo e Berardi per gioco falloso; Arcari per comportamento non regolamentare. Spettatori: 3.128 (1.200 abbonati). Recupero: 1\’ e 4\’.