Ci sono voluti dieci giorni di tempo, ma alla fine i due responsabili dell\’accoltellamento avvenuto il primo giugno in piazza Arnaldo sono stati individuati. Ancora da capire invece le motivazioni dell\’aggressione, così come resta da individuare una terza persona responsabile dell\’aggressione, Federico Putortì, ancora latitante.
Le due persone fermate rispondono al nome di Rezgui Bilel (25 anni, tunisino, in carcere) e Ahmet Sellimi (24 anni, serbo, agli arresti domiciliari). Il primo sarebbe l\’autore materiale del tentato omicidio tramite l\’accoltellamento, il secondo sarebbe stato fermato per favoreggiamento e concorso in tentato omicidio.
I fatti. M.P. era in piazzale con alcuni amici e la fidanzata. Sentitosi chiamare avrebbe avvicinato Bilel e Putortì e sarebbe stato accoltellato. Poi la fuga dei due, con Bilel che perde il cappellino e il cellulare intestato a suo padre. Da Brescia, assieme a Sellimi, il tunisino avrebbe raggiunto Desenzano, per fare ritorno in città verso le 5 di mattina. In città il tunisino si è sentito male (soffre di epigastralgia), si è recato presso l\’ospedale Sant\’Anna dove ha usato i documenti del serbo per non farsi riconoscere. Grazie alla patologia del tunisino i militari sono risaliti al croato compiendo un\’indagine in tutti gli ospedali della zona, e da lì al responsabile dell\’accoltellamento.
a.c.