Pubblichaimo il comunicato dell’europarlamentare Patrizia Toia su quanto sta accadendo a Brescia.
“Non possiamo andare oltre in quella che sta diventando una prova di forza da parte degli immigrati – sostiene Patrizia Toia – anche perché la situazione è talmente impari tra chi rappresenta lo Stato, ai vari livelli, da un lato, e le persone davvero disperate, dall’altro”.
“Chiediamo al Sindaco, al Prefetto e al Ministero degli Interni, ai quali ho già scritto, di tendere la mano e aprire il dialogo, per porre fine ad una situazione che sta diventando insostenibile, soprattutto dal punto di vista umano e della sicurezza persone – prosegue Toia. – Tendere la mano in questo caso non è debolezza: di fronte a una situazione così esacerbata qualcuno deve avere la forza di interrompere questo braccio di ferro.”
“Certo non crediamo che questa protesta limite sia la strada giusta per ottenere la sanatoria che i migranti tanto attendono, ma viene spontaneo domandarsi quale disperazione li ha portati a questo.”
“Occorre che venga fatto ogni sforzo, ovviamente nella legalità, ma tenendo anche conto che si tratta di persone che lavorano, utili alla nostra economia: in questo caso l’interpretazione letterale della legge rischia di sembrare una negazione di fatto della realtà” – sottolinea Toia.
“Se si è arrivati a tanto è forse perché questa storia è stata mal gestita dall’inizio – conclude Toia –chiediamo con forza a chi ha il potere di farlo di evitare danni e conseguenze peggiori. Chiediamo un gesto che sia insieme di umanità, di buon senso e di responsabilità e lo chiediamo alle Istituzioni tutte.”
