Domenica mattina, durante la messa celebrata nella chiesa di San Faustino, il sindaco formulerà una richiesta di protezione della città. A diffondere la notizia è l’ufficio stampa del Comune di Brescia. E dati i venti di crisi che tirano per i conti della Loggia (alle prese tra tagli per il patto di stabilità e crisi economica generale) viene da dire che ce n’é proprio bisogno.
ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO:
Si rinnova l’antico rito che prevede la richiesta di protezione della città ai Santi Patroni: grazie all’impegno della Confraternita dei Santi Faustino e Giovita, realtà fondata a fine 2010 su iniziativa della parrocchia di San Faustino, del Comune di Brescia, della Provincia e della Camera di Commercio, durante la Santa Messa che sarà celebrata domenica 6 febbraio alle ore 10 nella chiesa Santi Faustino e Giovita di via s. Faustino, il sindaco di Brescia, Adriano Paroli, e alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale accenderanno infatti una lampada a olio davanti alle reliquie dei Santi Patroni e consegneranno al parroco la pergamena contenente l’atto deliberatorio della Giunta, per chiedere ai Santi Faustino e Giovita la protezione della città di Brescia e dei suoi abitanti.
si, si, forse i santi riescono a fare qualche cosa per questa città, visto che il sindaco e la giunta non fanno niente.
Se mi iscrivo alla Compagnia delle Opere e a Comunione e Liberazione, mi assoldate per mettere a disposizione della città di Brescia il mio sangue raggrumato? Alla vista di rolfi si scioglie immediatamente.
Firmato
San Gennaro
san gennaro, il suo sangue raggrumato lo puo’ utilizzare per qualcos’altro anzichè per brescia? grazie