Sfratto del Magazzino, la sinistra antagonista occupa l’Aler. “Pronti a fare lo stesso con la Loggia”. Fumata nera nell’incontro del pomeriggio

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Una cinquantina di militanti della sinistra antagonista – compresi quelli di Diritti per tutti e del Comitato antisfratti – stanno “occupando” dalle 15.20 la sede dell’Aler di viale Europa in polemica con la decisione dell’ente guidato da Ettore Isacchini di chiedere lo sfratto del Magazzino 47 senza concedere alcuna trattativa all’associazione che lo gestisce.

 

ORE 15.20. “Vogliamo incontrare la dirigente Lorella Sossi”, ha detto Alessandro Marca, “per chiederle come mai l’Aler ha avuto nei nostri confronti un atteggiamento di totale intransigenza, senza accettare proposte di mediazione e rifiutando i 25mila euro, in aggiunta ad alcuni lavori, che abbiamo offerto per sanare la situazione. Non pensiamo di ottenere grandi risposte”, ha continuato, “ma vogliamo mettere in evidenza il fatto che la loro non è certo una scelta obbligata. Le ragioni del gesto, a nostro avviso, si spiegano più nelle pressioni del proprietario dell’immobile e della giunta che con altro”. Per questo Marca ha annunciato che se non interverranno novità di rilievo le prossime iniziative prenderanno di mira proprio Palazzo Loggia. Insomma: l’occupazione di qualche sede comunale è “molto probabile”.

 

ORE 16.40. L’incontro si è aperto pochi minuti dopo, alla presenza di tre rappresentanti del Magazzino, il consigliere Aler Mirko Lombardi (ex consigliere regionale di Rifondazione) e – dall’altra parte – la dirigente Sossi con il vicepresidente Corrado Della Torre. Ma un’ora di confronto non è bastata a trovare un accordo. “Noi”, ha commentato Marca, “volevamo almeno che l’Aler ammettesse che ha ricevuto un’ordine della Loggia. Così non è stato, anche se è pacifico che ad avere l’ultima parola è la proprietà. L’unica cosa che abbiamo ottenuto è che l’ente si è preso l’impegno di organizzare un incontro alla presenza anche del Comune per affrontare la questione. Di certo”, ha concluso, “non siamo particolarmente soddisfatti dell’esito dell’incontro”.

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1 COMMENT

  1. Anche a me non piacciono queste cose ma purtroppo a volte è l’unico modo per farsi ascoltare. Il magazzino 47 ha un debito con il comune. Ma non credo che sia il solo. Per esempio si può sapere se il Brescia Calcio ha qualche arretrato con l’amministrazione? A me sembra di sì. Eppure mi sembra che gli allenamenti al S. Filippo proseguano. Il Magazzino dice: ok, ho un debito, non l’ho ancora pagato per questo e quel motivo. Ora però sono pronto a pagarlo. Perché il comune e l’aler (che gestisce l’immobile) dicono di no?

  2. MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA UNA DELLE SEGUENTI VIOLAZIONI ALLA POLITICA DEL SITO: – INSULTI O VOLGARITA’ – SPAM – VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT – CONSIDERAZIONI CHE NECESSITANO DI UN APPROFONDIMENTO ANCHE LEGALE – CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA. INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.

  3. i soliti comunistelli che non prendono nemmeno un voto. Più casino fanno, più allontanano la gente dalla loro causa. Per cui, che continuino…

  4. volevano lo scontro e lo hanno avuto. io credo sia meglio che l’aler accetti i soldi che il magazzino47 vuole pagare, visto che sono anche i nostri soldi.

  5. bresciano… mancano i soggetti. Chi voleva lo scontro??? Lei come mai non è a occupare l’ALER. il solito rivoluzionario da salotto, che manda avanti gli altri senza prendersi rischi

  6. "Se pagano gli affitti arretrati e rispettano le regole nessuno dirà nulla, altrimenti subiranno lo sfratto come qualsiasi cittadino". Così l’assessore Mario Labolani commenta la questione del possibile sfratto del Magazzino 47, che da anni non paga l’affitto alla Loggia.
    BSNEWS Lunedì 28 Marzo 2011, ore 18.18"
    Ho la sensazione che il sig. Labolani abbia parlato senza consultarsi con la sig.a Sossi … o forse si?

  7. L’idea della sicurezza e della tranquillità cittadina del sindaco sceriffo Rolfi – dallo sgombero che ha innestato la vicenda della gru, allo sgombero del Mag 47 – è chiara: non risolvere i problemi, ma aggirarsi truccato da pompiere con pompe lanciafiamme e secchi pieni di benzina in mano. E ci mancava pure l’Aler di Isacchini che –nel rifiutare il canone – si presta! brg

  8. Signor Miu, col collega Braghini nel 2006-07, da Assessore della giunta Corsini, ho regolarizzato, con pagamento del Mag47, la situazione pregressa di morosità e definito un nuovo contratto, con importi stabiliti dagli uffici comunali e con l’Aler stesso. Tale contratto prevedeva anche gli scomputi per i lavori eventualmente effettuati. Un criterio che abbiamo applicato per tutti gli enti, senza preferenze né discriminazioni. La vicenda di cui stiamo parlando oggi è quindi tutta in carico alla Giunta attuale. Ricordo, inoltre, che tale percorso si collocava dentro il recupero di morosità anche nel settore abitativo, che diede ottimi risultati, distinguendo tra le situazioni di reale bisogno e le furbizie di chi pur potendo non pagava. E abbiamo proceduto in questo caso anche con sfratti. L’assurdità di oggi – ecco perché sostengo che Rolfi fa l’“incendiario” – è che non si vuole far pagare il Mag 47 proprio per sfrattarlo. Ma tale comportamento non è la legalità o il rispetto della legge, ma un’odiosa rappresaglia politica! Qui sono in discussione non le varie e legittime opinioni sul Mag 47, ma principi di pluralismo e di legalità d’una città.
    brg

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