Due giornalisti (tra cui il bresciano Piccini) presentano un esposto in Procura. “Noi vittime di dossieraggio da parte di un finanziere collegato alla Rizzi”

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    I giornalisti Marco Marsili e Leonardo Piccini – il primo dei quali in passato ha collaborato con Monica Rizzi – hanno presentato un esposto alla Procura di Brescia in cui denunciano “attività di dossieraggio illegale” nei loro confronti da parte di un maresciallo della Guardia di finanza che – sostengono in una nota diffusa da Marsili – sarebbe “legato all’entourage” dell’assessore lombardo del Carroccio. Marsili e Piccini inoltre, avanzano il sospetto che – come scritto in un articolo pubblicato dall’Espresso il 7 aprile – il sottufficiale abbia raccolto illegalmente anche informazioni riguardo esponenti locali della Lega Nord. 

    L’obiettivo, ha spiegato Marsili, era di “far cadere le loro candidature alle regionali della primavera scorsa e far posto a Renzo Bossi”, attualmente consigliere regionale lombardo eletto in provincia di Brescia (per questo qualcuno ha ipotizzato che i nomi dei dossier potrebbero essere anche quelli di Stefano Borghesi ed Enio Moretti, ipotesi peraltro priva di qualsiasi conferma ufficiale). “I due giornalisti – si legge in una nota – chiedono che la Procura indaghi sulle notizie riportate dall’inchiesta dell’ Espresso circa l’attività di dossieraggio illegale operata da un sottufficiale delle Fiamme gialle legato all’entourage dell’ assessore Rizzi”. “A quanto appreso da fonti vicine all’ inchiesta giornalistica – si precisa ancora – l’attività di dossieraggio non avrebbe coinvolto solo esponenti della Lega (i dossier sarebbero stati utilizzati per ‘eliminare’ candidati ‘ pericolosi’ dalle liste del Carroccio per le regionali), ma anche altre personalità, tra le quali Marsili e Piccini”.  

    Sul punto si attende la replica della Rizzi. E anche stavolta l’esponente del Carroccio potrebbe ricorrere alle vie legali, come minacciato sulla questione della laurea.

    I PRECEDENTI

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    1 COMMENT

    1. Ma come fate a difendere la Rizzi??? Se solo un decimo delle parole di questi due fossero vere lei dovrebbe dimettersi. Anzi dovrebbe dimettersi e tornare al suo incarico soltanto dopo la sua eventuale assoluzione.

    2. MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA UNA DELLE SEGUENTI VIOLAZIONI ALLA POLITICA DEL SITO: – INSULTI O VOLGARITA’ – SPAM – VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT – CONSIDERAZIONI CHE NECESSITANO DI UN APPROFONDIMENTO ANCHE LEGALE – CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA. INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.

    3. addirittura un dossieraggio…….non sapevo che fossero cosi importanti queste persone……per qunato riguarda il resto,vedo che ci sono molte inesatezze……..per non dire falsita’ gratuite

    4. MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA UNA DELLE SEGUENTI VIOLAZIONI ALLA POLITICA DEL SITO: – INSULTI O VOLGARITA’ – SPAM – VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT – CONSIDERAZIONI CHE NECESSITANO DI UN APPROFONDIMENTO ANCHE LEGALE – CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA. INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.

    5. Il problema non è se la Rizzi sia laureata o meno, ma accertare se abbia millantato titoli che non aveva. Ed a questo , credo stia lavorando la magistratura, a meno che, gentile Daniela Lei sappia qualcosa che gli altri non sanno. e…quindi per ora si possono solo fare ipotesi.

    6. Ho ririletto l’espresso del 7 Aprile e non ho trovato nulla, mi avranno rubato la pagina, l’articolo citato lo si trova solo sul sito dell’espresso.

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