46mila over 65 anni (il 23%). 23mila over 75. Brescia è pronta a un ulteriore, inevitabile, invecchiamento della sua popolazione? Secondo l’assessore ai Servizi Sociali in Loggia sì.
La riunione della Commissione Servizi sociali è stata occasione per fare il punto sulla situazione della città. Giorgio Maione assicura che in quanto a posti-letto la situazione è migliorata sensibilmente negli ultimi mesi, e lo farà ancora di più quando sarà pronto il nuovo Arici (altri 72 posti-letto) e se sarà possibile opzionare posti-letto alla Richiedei di Gussago. La lista di attesa per nuovi ricoveri in strutture è ora assolutamente esigua: solo 8 richieste.
Oltre a ciò l’assessore elenca i mini-appartamenti, i mini-alloggi e le case-famiglia a disposizione dei nostri anziani. Una formula abbastanza nuova ma sicuramente di prospettiva per il futuro. Ad oggi gli appartamenti comunali sono 10 in via Vittime d’Istria, 10 in via Valsorda, 9 in Cascina Panigada, 4 a Sant’Eufemia, 6 nell’ex scuola Papa, 5 in via Arici, 7 a Borgo Trento, 4 a Villa de Asmundis, 3 in in convenzione con le Dorotee in via Lana e fra poco altri 11 nell’area del lascito Arvedi. Le 5 case-famiglia attualmente in essere contano in totale una settantina di posti.
BRAVO MAIONE
Siamo davvwero sicuri di poter sostenere questo livello di spesa tra tagli ai fondi e i 30 euro all’anno di costo della metro’???? Per me la giunta paroli dovrebbe pensarci!!!
Un’aiuto a far quadrare i conti potrebbe venire da scelte che mirino a mantenere le strutture pubbliche lungo la linea del Metrò così da far aumentare i possibili passeggeri rendendo più leggero il costo di gestione per il Comune, liberando risorse per i futuri servizi sociali da erogare.