“Statale 42 invasa da scritte leghiste”. Mottinelli (Pd) scrive al prefetto

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Ogni volta che Il leader della Lega Bossi arriva a Ponte di Legno, sui muri che costeggiano la statale 42 compaiono scritte inneggianti al Carroccio. Ed è necessario intervenire al più presto per cancellare. A dirlo è il consigliere provinciale Pierluigi Mottinelli che ha deciso di scrivere una lettera sulla questione al prefetto e – per conoscenza – al capo dipartimento Anas, ai sindaci di Sonico, Edolo, Incudine, Monno, Vezza d’Oglio, Vione, Temù e Ponte di Legno, al Presidente della Comunità Montana Valle Camonica e al segretario della Lega camuna.

ECCO IL TESTO DELLA LETTERA

Egr. Sig. Prefetto

Mi rivolgo nuovamente alla Sua attenzione, dopo averlo fatto nel medesimo periodo dell’anno scorso, per denunciare la situazione che si presenta agli automobilisti che risalgono la Valle Camonica, da Edolo verso Ponte di Legno, prima dell’ingresso di Monno, (località celebre ai bresciani per il ricordo delle Fiamme Verdi, protagoniste della Resistenza e della Guerra di Liberazione), dove, nella mattinata odierna, sono ricomparse le scritte sui muri a lato della strada statale N. 42, inneggianti alla Lega Nord.

La scena che si presenta a chi percorre l’Alta Valle, appare come una chiara trasgressione delle regole che normano le affissioni per la propaganda politica, proprio perché al di fuori degli spazi preposti in campagna elettorale, ed essendo, chiaramente, non a pagamento e pertanto ABUSIVE.

La situazione, non nuova, e più volte denunciata dal sottoscritto all’attenzione della Prefettura, dei sindaci e degli organi di stampa, è deplorevole e si ripete nelle settimane precedenti alla visita del “ capo” della Lega Nord a Ponte di Legno, come Lei avrà potuto prenderne atto nelle Sue visite in Alta Valle Camonica.

Considerato che le Amministrazioni comunali non possono farsi carico di provvedere a rimediare a comportamenti di così scarso rispetto delle leggi, che normano la campagna elettorale, Le chiedo di intervenire sul caso, perché le scritte vengano rimosse.

E Le chiedo, ricordando che la risposta alla medesima lettera dell’anno scorso, mi pervenne dopo la visita del Ministro Umberto Bossi nel periodo di Ferragosto a Ponte di Legno, che il Suo interessamento possa essere tempestivo.

Immagino gli impegni che la Prefettura sta affrontando in questi giorni ( a partire dall’emergenza rifugiati), ma non credo che la tutela della possibilità che la libera espressione delle opinione politiche, avvenga nel rispetto delle regole, sia un tema di rilevanza secondaria.

Ritengo, inoltre, che non si possa, implicitamente, in assenza di risposte convincenti, lasciare che si provveda in loco sul caso, magari con controscritte, alla palese mancanza di rispetto della legge, e che andrebbero invece invitati i responsabili politici della Lega Nord, perchè rimuovano a loro carico le scritte , invece di permettersi, come l’anno scorso di argomentare sulla stampa locale, addirittura sulla liceità delle scritte, come tradizione delle “ incisioni rupestri”?!

In attesa di un Suo celere riscontro, colgo l’occasione per porgerLe i miei migliori auguri di buon lavoro, cordialmente.

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