Un malore? Una svista? Una manovra pericolosa, una curva troppo stretta? Domenico Beltrami, pensionato 86enne di Capovalle, in Valvestino, è rimasto ucciso dal ribaltamento del suo trattorino.
Aveva appena fatto la legna, aveva caricato il cassone trainato dal mezzo e si stava dirigendo verso casa passando da una strada forse troppo ripida per il carico che aveva, una strada che solitamente preferiva non seguire. Chissà perché questa volta l’ha presa, non lo sapremo mai, fatto sta che a un certo punto ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato schiacciandolo.
La prima ad intuire il dramma, come racconta Il Giornale di Brescia in edicola stamane, è stata la moglie Agnese che ha sentito un gran rumore e poi lo stridore di qualcosa sull’asfalto. Di corsa il figlio della coppia si è recato sulla strada, ed ha constatato il dramma. L’eliambulanza è arrivata poco dopo, quando però ormai non c’era più nulla da fare, Domenico non respirava più.
Il signor Beltrami era molto conosciuto da queste parti perché in passato, fino negli anni 90, ha gestito per tanti anni il distributore di benzina.
a.c.