(a.c.) Un’indecisione troppo prolungata, e alla fine i "posti a teatro" erano esauriti. Potrebbe essere riassunta così la vicenda dell’ingresso (mancato) della Provincia di Brescia nella Fondazione Teatro Grande, un tentennamento iniziale e un cambio di opinione ormai tardivo (irrimediabile? forse no).
Il Consiglio della Fondazione Teatro Grande di Brescia ha respinto la candidatura del Broletto per l’ingresso nella Fondazione come socio fondatore. Un rifiuto dettato dalla tardiva decisione da parte della Provincia, e anche dal minore importo che il Broletto avrebbe versato rispetto ai soci che aderirono quando la Fondazione venne creata, 160mila euro contro 200mila.
La notizia è riportata stamane sulle colonne di Bresciaoggi. Il cambio di rotta di Daniele Molgora e del consiglio provinciale sarebbe stato auspicato da Diego Invernici direttamente in consiglio, dove il capogruppo Pdl avrebbe esplicitato la necessità per l’ente di far parte di una delle maggiori istituzioni culturali provinciale, soprattutto alla luce del fatto che anche la provincia ha una sua fondazione e una sua orchestra (quella del maestro Rojatti). Il consiglio provinciale accolse l’invito di Invernici: troppo tardi, la risposta del Grande.
Ecco la composizione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Grande:
Presidente:
Adriano Paroli
Vice Presidente:
Héléne De Prittwitz
Francesco Airoldi
Carlo Balzaretti
Francesco Bettoni
Renato Borsoni
Franco Bossoni
Bruno Caparini
Silvana Dalò
Marco Mattei
Franco Nicoli Cristiani
Mauro Pizzocolo
Umberta Salvadego
Beatrice Saottini
Leonida Tedoldi
Collegio dei Revisori:
Marco Orazi
Davide Pigoli
Federico Pozzi
Sovrintendente:
Umberto Angelini
Franco Nicoli Cristiani è in galera…la prossima riunione del consiglio di amministrazione si terra straordinariamente nella sua cella.