Con la crisi si gioca e scommette di più in Lombardia: nell’ultimo anno le imprese specializzate, che tra sedi ed unità locali, si dedicano al settore sono aumentate del 40,2% (passando da 609 a 854), più del dato nazionale che si ferma al +32,9%. Crescono soprattutto le ricevitorie di Lotto, SuperEnalotto e Totocalcio che raddoppiano (+99,4%) e le attività di gestione di apparecchiature a moneta o gettone (+72,3%). Ed è lombarda oltre un’impresa del settore su otto in Italia (12,8%). Tra le province lombarde Milano è prima con 353 attività, il 41,3% del totale regionale, seguita da Bergamo (88, 10,3%), al terzo Monza e Brianza e Brescia (entrambe con 78 imprese, 9,1%). Tra chi cresce percentualmente in un anno spiccano Sondrio (+62,5%), Monza e Brianza (+52,9%) e Brescia (+50%).
Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese 2010 e 2011, relativi alle sedi di impresa ed alle localizzazioni attive specializzate nel gioco (attività esclusiva o principale).