(a.c.) Un’esperienza decollata solo tre anni fa, portata avanti a fatica ma riuscita. Ed ora pronta a concludersi, proprio a ridosso della stagione teatrale. Il Piccolo Teatro Libero di Sanpolino cesserà la sua breve storia con la rappresentazione il prossimo 21 settembre di «Crave» di Sarah Kane con la regia di Monica Conti.
Il direttore artistico Sergio Mascherpa a malincuore dice di provare vergogna per il vuoto delle istituzioni, alle quali sono stati chiesti 30mila euro per un anno di attività, e dalle quali non è mai stata ricevuta nemmeno una risposta. Nell’avventura del Piccolo Teatro Libero le persone coinvolte hanno speso energie e soldi per andare avanti tre anni, e qualcosa di molto bello è stato fatto, per il quartiere ma non solo, per tutti i bresciani. La struttura, situata in corso Bazoli 89, è di proprietà di Coop Casa che l’ha realizzata assieme alle abitazioni del quartiere, per darla poi in gestione al CTL dello stesso Mascherpa per questi tre anni. Futuro tutto da scrivere.
Non mi sento di stare in un comune che mi lasci vivere e crescere in democrazia e tolleranza, è così da quando ho deciso di lasciare il Nord Europa per rientrare nella mia città, nel frattempo completamente trasformata in meno di un decennio! Il teatro ė nel mio cuore come in quello di tanti e rinascerà dalle sue ceneri quando il momento sarà appropriato!