Una politica economica e del lavoro con un occhio al sociale. È quanto è emerso dal dibattito dedicato a “La riforma del lavoro alla prova della Lombardia”.
La Cisl Lombardia ha proposto l’introduzione di un “contratto di generazione” per i lavoratori over 60 costretti a rimandare la pensione a causa della riforma Fornero. Potrebbero lavorare part-time, con un’integrazione contributiva e salariale adeguata ed essere affiancati da giovani neoassunti con contratto di apprendisti.
Dall’inizio del 2009 a giugno del 2012, Brescia ha perso 60.804 posti di lavoro. L’iniziativa potrebbe dare nuovo slancio al mercato del lavoro.