(a.c.) Se non è un ciclista è un pedone. A Brescia si deve registrare l’ennesimo episodio che vede come protagonista uno dei due soggetti più deboli nel traffico quotidiano, un pedone. A distanza di meno di due giorni dall’incidente che ha avuto come vittima un ragazzo albanese di soli 23 anni, deceduto ieri, alle ore 18 in viale Duca degli Abruzzi si è verificato un altro gravissimo episodio. A farne le spese una donna di 35 anni, M.C., investita mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
La vittima è stata investita mentre si trovava al centro della strada. La Matiz che l’ha colpita l’ha fatta volare a lato della carreggiata, dove la sfortuna ha voluto che battesse la testa contro il cordolo del marciapiede. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso della Poliambulanza, alla donna è stato riscontrato un forte trauma cranico con la formazione di un’emorragia. Nelle prossime ore si valuterà se è necessario un intervento per ridurre l’ematoma. Dovranno trascorrere 48 ore prima che la donna venga dichiarta fuori pericolo.
L’uomo alla guida della Matiz, un filippino di 50 anni, a differenza dell’investitore di via Orzinuovi (nell’incidente di sabato notte) si è fermato a prestare soccorso.