La vecchia “Opel Zafira” che portava gli studenti di Cazzago San Martino che vivono distanti dai centri abitati fino a scuola o alla prima fermata utile dell’autobus è andata in pensione. Al suo posto è arrivata un’omonima sette posti di qualche anno più giovane, gentilmente donata dal sindaco del paese, Antonio Mossini che diversamente non avrebbe potuto acquistare un nuovo mezzo a causa della spending review. Il gesto di generosità è stato apprezzato da molti concittadini, ma non da tutti. Dopo aver letto della donazione durante il consiglio comunale infatti qualcuno ha pensato che il primo cittadino si stesse facendo pubblicità in vista delle elezioni, provando ad aumentare il proprio consenso politico e amministrativo. In realtà, per legge le donazioni devono essere inserite nell’ordine del giorno del Consiglio comunale e poi approvate.
Si può mettere un punto obbligatorio all’ordine del giorno senza per questo accettare interviste da vari giornali e telegiornali, se si voleva tenere sotto traccia la cosa. Ma già, siamo in Franciacorta, terra anche di consiglieri regionali che si fanno rimborsare gratta e vinci e verdure con soldi pubblici salvo poi dire di aver fatto della beneficienza. Mondo strano la Franciacorta.