“Uno strumento per supportare concretamente chi ha perso il lavoro o si trova comunque in una situazioni di difficoltà”. Con queste parole l’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive della Provincia di Brescia Giorgio Bontempi ha presentato oggi l’iniziativa “Lavoro accessorio 2013”, rientrante nell’ambito degli “Interventi Atto Negoziale Regione Lombardia e Provincia di Brescia” e rivolta a tutti i comuni bresciani. “Si tratta – ha spiegato Bontempi – di un programma che prevede il ricorso ai buoni lavoro, come strumento di integrazione del reddito per i percettori di prestazioni integrative del salario, e come mezzo di sostegno al reddito per i prestatori senza alcuna indennità. L’intervento è rivolto a tutti i Comuni bresciani che intendono ricorrere al lavoro accessorio utilizzando i buoni lavoro a supporto dei propri cittadini”.
Nello specifico, i Comuni aderenti all’iniziativa possono avvalersi dell’attività lavorativa di persone disoccupate (con o senza indennità), inoccupate, iscritte alle liste di mobilità (indennizzata e non indennizzata) di percettori di integrazione salariale (cassa integrazione guadagni in deroga, cassa integrazione guadagni ordinaria, cassa integrazione guadagni straordinaria, gestione speciale edilizia e gestione speciale agricoli).
Per ogni prestatore è previsto un buono lavoro di 300 euro lordi a fronte di 30 ore di attività prestata presso il Comune di residenza e ciascun prestatore al massimo può usufruire di 4 buoni lavoro. Il Comune deve acquistare i buoni direttamente dall’INPS e deve effettuare la comunicazione preventiva verso l’INAIL. “A conclusione delle attività e a rendicontazione avvenuta – ha sottolineato Bontempi – la Provincia rimborserà ai Comuni una quota della somma spesa per l’acquisto dei voucher, il cui valore sarà determinato, in base al numero dei Comuni aderenti al progetto e alla loro classe dimensionale di appartenenza, per numero di abitanti”. I Comuni possono presentare la domanda di partecipazione, compilando il modulo predisposto e inviandolo a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo mail [email protected] , entro il termine perentorio del 29 marzo 2013. Raccolte le richieste di partecipazione, la Provincia di Brescia pubblicherà sul proprio sito l’elenco dei Comuni aderenti e la tabella indicante il valore della quota massima rimborsabile a ciascun commitente.