Tesi di laurea, tirocini, master, progetti. Tutto ruoterà attorno a Expo 2015 e ad essere protagonisti saranno gli studenti dell’Università di Brescia. Dopo l’ufficializzazione da parte della Giunta di venerdì scorso, parte il lavoro per sottoscrivere i dettagli dell’intesa tra Regione Lombardia e l’ateneo bresciano e coinvolgere gli studenti nel grande evento internazionale.
“L’occasione –sottolinea l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi- è di quelle irripetibili. È per questo che quando ho ricevuto la richiesta del Rettore Pecorelli, non ho esitato ad attivarmi per assicurare la fattibiità dell’accordo”. L’intesa prevede una collaborazione con diversi dipartimenti dell’Università, tra i quali ingegneria, architettura, economia e medicina, per attivare progetti su strutture, infrastrutture e servizi che orbitino attorno alla kermesse che Milano e la Lombardia si apprestano ad ospitare. L’Università di Brescia ha già da tempo sottoscritto Protocolli d’intesa con altre istituzioni locali, come la Camera di Commercio, il Comune e la Provincia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Associazione industriale bresciana, per fare sistema al fine di promuovere azioni e iniziative di valorizzazione del territorio bresciano in vista di Expo. “Expo 2015- si legge nella richiesta dell’Università- suscita grande interesse tra gli studenti del nostro Ateneo. In loro vedo la passione, la curiosità e l’intraprendenza di assistere e, se possibile, di essere protagonisti di un avvenimento che da sempre rappresenta una grande vetrina di conoscenza”. “Expo- conclude Viviana Beccalossi- è l’evento di tutta la Lombardia e potremmo dire che avrà avuto successo solo se lascerà un’eredità importante quando sarà concluso. Ecco perché è giusto coinvolgere gli studenti. Daremo loro l’occasione di fare un’esperienza importante sfruttando una vetrina fatta di temi economici ed etici, di architettura all’avanguardia, di comunicazioni e nuove tecnologie. Mi piace pensare a un investimento sul loro futuro, che potrà aprire nuove porte ai professionisti di domani”.