La lista “Brescia Solidale e Libertaria per i Beni Comuni”, come annunciato nei giorni scorsi, qualora non fossero state sanate le gravi irregolarità relative alla campagna elettorale da parte di alcuni candidati e liste, presenti alle elezioni comunali, ha ufficializzato presso la Procura della Repubblica di Brescia la richiesta di annullamento delle elezioni amministrative 2013. “La denuncia/esposto si è resa necessaria perché, nonostante l’appello da noi lanciato anche sulle pagine di quotidiani-radio e televisioni, nulla è cambiato per sanare le irregolarità e gli abusi – si legge una nota di Brescia Solidale e Libertaria per i Beni Comuni – anzi, in questi giorni si è addirittura visto il proliferare di automezzi denominati “vele” in postazioni fisse ai bordi delle strade contraddicendo, insieme alle affissioni abusive sulle vetrate dei negozi e sugli spazi elettorali ad altri assegnati, quanto previsto dalla legge 130/75, ex 216/56”.
Per chiarire le modalità dell’esposto tutte le candidate ed i candidati della lista si sono dati appuntamento, per domani venerdì 24 maggio 2013, davanti al Palazzo della Provincia in via Milano, angolo via Donegani, a partire dalle14,30, per un flash mob dai forti contenuti civili. “La Brescia democratica – conclude la nota – non può consentire che una legge nata per garantire il pluralismo politico venga calpestata dallo scempio ai danni di una libera competizione elettorale”.