Non sarà semplice, ma la Giunta di Emilio Del Bono ha deciso di proseguire la strada avviata dalla precedente, e cercherà di ottenere da Roma i finanziamenti necessari per il recupero dell’ex Caserma Randaccio.
Preliminare ad ogni ragionamento circa il progetto, e i modi per finanziarlo, è stata ieri la decisione di prorogare con l’Agenzia del Demanio il protocollo d’intesa firmato da Adriano Paroli nel 2011. Formalmente ora ci sono i presupposti per l’intervento, che è però vincolato da eventuali finanziamenti romani. Una volta è già andata male, lo scorso anno, quando il progetto di Brescia arrivò solo 35° nella graduatoria di importanza stabilità dal Miur per l’edilizia universitaria. La speranza di Del Bono (che a gennaio non risparmiò pesanti critiche al sindaco, colpevole secondo lui di non chiarire i dettagli della questione, assicurando senza averne le prove che i fondi sarebbero arrivati; leggi la notizia) e del rettore dell’Università Statale di Brescia, Sergio Pecorelli, è che presto si riapra il bando. Il futuro universitario della città è indissolubilmente legato a questa opportunità.
(a.c.)