Il grande ritorno di Stefano Bollani al Vittoriale

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Domani alle 21.15 il palcoscenico di Vittoriale tener-a-mente torna a tingersi di note blu: quelle imprevedibili e funamboliche di Stefano Bollani, gradito ritorno a Gardone Riviera dopo l’applaudito concerto del 2010 con il quintetto "I Visionari".

Dopo i sold out di Ludovico Einaudi e Keith Jarrett, il progetto in solo di Bollani completa il trittico con cui quest’edizione del Festival ha reso omaggio al pianoforte e ai suoi grandi interpreti contemporanei.
Ma se per i suoi predecessori era relativamente facile indovinare alla vigilia i contorni delle esibizioni, maestro uno della classica contemporanea con uno stile tutto personale, leggenda vivente del jazz l’altro, con Bollani è davvero difficile immaginare che cosa accadrà. Pianista virtuoso e dotato di una creatività esplosiva e a tratti irriverente, nelle sue esibizioni spazia con disinvoltura dagli standard alla musica latina, dall’Improvvisazione al ragtime, dalla citazioni classiche a quelle, divertenti e divertite, della musica leggera e popolare.
Bollani inizia a suonare all’età di 6 anni e si diploma al Conservatorio Cherubini di Firenze, iniziando la sua attività professionale a 15 anni suonando sia con gruppi pop-rock che con gruppi jazz. Nel 1996 l’incontro con Enrico Rava, suo mentore, è decisivo e da quel momento inizia una collaborazione mai interrotta. Con Rava suona suoi palchi di tutto il mondo ed incide 13 dischi pluripremiati.
Il percorso musicale di Bollani è spesso legato alla letteratura: nel 1998 mette in musica con Massimo Altomare La Gnosi delle Fanfole di Fosco Maraini; nel 2002 il primo album per l’etichetta francese Label Blue, Les fleures bleues, è un omaggio allo scrittore Raymond Queneau; nel 2003 riceve il Premio Carosone artista al quale ha dedicato un piccolo libro-saggio. L’America di Renato Carosone; nel 2006 esce il suo primo romanzo, La sindrome di Brontolo; nel gennaio 2013 esce per Mondadori il suo nuovo libro, Parliamo di musica.
Curiosa la nomina di Ambasciatore di Topolino, nell’anno dei festeggiamenti del sessantesimo anniversario del più popolare dei personaggi Disney, di cui, da sempre è grande estimatore. Nel numero di settembre del 2009 la storia di apertura è narrata e interpretata proprio da Bollani alias "Paperefano Bolletta". Nell’ambito del fumetto ha collaborato anche con Leo Ortolani il disegnatore di Rat-man. Inoltre, su Radio3, il programma di grande successo "il Dottor Djembè" lo ha visto come conduttore insieme a David Riondino e Mirko Guerrini per sei stagioni. Si aggiungono le varie collaborazioni con il teatro e con il cinema.
Invasioni continue nella classica, appena uscito per la Decca il dvd " Live a La Scala " con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly , con il quale ha già registrato "Sounds of the 30’s" e "Rhapsody in blue" con la Gewandhousorchester di Lipsia;
Ultimi posti numerati ancora disponibili: platea centrale 43€ + prevendita, platea laterale 35€ + prevendita, gradinata libera 30€ + prevendita.

Per qualsiasi informazione il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 (tel.0365.20072; cell.340.1392446; e-mail [email protected]).
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Lo spettacolo è garantito anche in caso di pioggia.

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