Le dichiarazioni del sindaco Del Bono e del capogruppo del Pd Capra sul voto nel consiglio comunale di ieri sul «certificato di famiglia anagrafica basato sul vincolo affettivo» confortano gli esponenti di Sel di Brescia che però ora chiedono alla nuova giunta un impegno in più..
“Continuiamo a credere che la mozione del M5S potesse quantomeno essere accolta come indirizzo e come impegno ad affrontare la questione e per questo sottolineiamo positivamente il voto favorevole del gruppo consiliare “Al lavoro con Brescia” – si legge in una nota di Sel -. Volendo dare credito all’impegno che Del Bono e Capra si sono presi a non assumere posizioni ideologiche su questi temi chiediamo che la maggioranza in Loggia e la giunta si impegnino a farsi carico immediatamente di tale questione perché il consiglio comunale discuta e decida al più presto.
Siamo certi che questa maggioranza saprà trovare la via per superare gli ostacoli che vanno definitivamente abbattuti, permettendo alle tante cittadine e cittadini che vivono quotidianamente la difficoltà di non sentirsi riconosciuti di non essere più cittadine e cittadini di serie B”.
Sel, inoltre, preme perché “al più presto si dia il segno di un cambiamento radicale rispetto alle politiche di Paroli e Rolfi” e per questo presenterà presto un pacchetto di proposte di civiltà “per adeguare anche la nostra città sul tema dei diritti a molte altre esperienze già attuate in Italia e in Europa”.
Priorità assoluta, poi introduciamo la poligamia. Al terzo posto reddito di cittadinanza ( ovviamente anche a chi la cittadinanza non la possiede). Ricordate il libro di Balestrini? Vogliamo tutto, moglie ubriaca compresa.
Suggerirei di chiedere un’opinione in merito al Sig. NIKI VENTOLA. Lui sicuramente risolverebbe subito la questione. In subordine magari anche a C. MALGIOGLIO…