Brescia è la terza città d’Italia, dopo Milano e Roma, per numero di nuovi contagi da Hiv. Nel 2012 sono stati cento, mentre nei primi mesi del 2013 il numero dei contagiati era già arrivato a settanta. Questi i numeri inquietanti che ha rivelato un’indagine dell’Asl e dell’ospedale Civile di Brecia alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids, in programma per domenica 1 dicembre.
Ciò che preoccupa maggiormente non è solo la quantita dei contagiati, ma anche la tipologia, cambiata notevolmente negli ultimi anni. Mentre fino a dieci anni fa il maggior numero di contagi avveniva tra tossicodipendenti e omosessuali, oggi cresce il numero dei contagi tra eterosessuali. Questo perché un malato su quattro non sa di aver contratto il virus e continua a mettere a rischio altre persone attraverso rapporti sessuali non protetti. La fascia di popolazione più colpita riguarda infatti gli uomini tra i 30 e i 50 anni.
Agghiacciante. Il Comune non potrebbe organizzare qualche evento per sensibilizzare i cittadini. Siamo la terza città italiana…