La protesta era annunciata: dalla mezzanotte di ieri è partita la protesta "L’Italia si ferma", una rivolta dei tir che minaccia una paralisi del Paese. Un fermo del movimento autonomo -che riunisce diverse organizzazioni, tra cui il Movimento Forconi, il Movimento autotrasportatori e il Co.Spa – che sembra durerà fino a venerdì prossimo. Le categorie che aderiranno saranno autotrasportatori, agricoltori, ambulanti, tassisti. Ma anche lavoratori precari e giovani disoccupati. Il pericolo più grande, riguarderà i blocchi stradali e ferroviari.
Per ora, però, sulle strade della Lombardia ancora nessun blocco. In città, gli autotrasportatori si sono radunati nelle prime ore della mattina al casello di Brescia Ovest dove sono in presidio e stanno facendo volantinaggio.
poveri cristi che non risolveranno nulla,so
o perdita di tempo e denaro. si dovrebbero fare altre cose…