Mancata visita della Kyenge a Brescia, Beccalossi (FdI): vogliamo chiarezza

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"Chiederò ai deputati di Fratelli d’Italia di presentare una interrogazione urgente per capire, una volta per tutte, come sono andate realmente le cose in merito alla mancata visita del ministro Kyenge a Brescia lo scorso 28 settembre. Non voglio neppure pensare che un ministro della Repubblica abbia mentito al Parlamento, e quindi agli italiani, rispondendo in aula a chi gli chiedeva spiegazioni sul suo operato. Ancor più grave sarebbe poi, e proprio per questo il condizionale è d’obbligo, aver scaricato eventuali responsabilità su un collaboratore che, alla fine, avrebbe fatto solo il suo dovere".

 

Lo dichiara Viviana Beccalossi, dirigente di Fratelli d’Italia e assessore regionale della Lombardia al Territorio, commentando le notizie apparse sulla stampa relativamente alla vicenda che ha per protagonista il ministro dell’Integrazione Cècile Kyenge e la sua mancata visita a Brescia il 28 settembre dell’anno scorso. In pratica il ministro Kyenge ha annullato la sua visita nella città lombarda e le motivazioni che avevano portato a questa decisioni erano state inizialmente ricondotte a motivi di ordine pubblico ma poi corrette, proprio dal ministro, anche rispondendo a un’interrogazione parlamentare, a cause relative ad altri impegni assunti per quella data.

"Se quello che, ancora oggi, sostiene l’ex collaboratore del ministro, fosse vero e cioè che, anche come risulterebbe da scambi di email documentati, l’onorevole Kyenge non è venuta a Brescia per ragioni di ordine pubblico – conclude Viviana Beccalossi-, si tratterebbe di un caso molto grave. Il delicato ruolo che ricopre, spesso peraltro in maniera quanto meno opinabile, non ammetterebbe scivolate di questa natura. Credo, pertanto, sia dovere del ministro, sempre solerte a mettere l’accento sul valore e sulle responsabilità delle istituzioni, chiarire puntualmente e una volta per tutte cosa sia effettivamente successo in quei giorni. Nel rispetto dei bresciani, degli italiani e del Parlamento".

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2 Commenti

  1. scusate ma di cosa stiamo parlando? allucinante. i nostro valorosi consiglieri regionali che la smettano di perdersi dietro a battaglie di bandiera fine a se stessa e si concentrino sulla enorme mole di lavoro che hanno dinanzi agli occhi. ALLIBITO

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