“Negher de m…”, condannati in tre per aver offeso e ingiuriato un senegalese

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Tre condanne, due assoluzioni, e per la vittima la soddisfazione di avere avuto giustizia. Si è celebrato presso il Tribunale di Brescia il processo per un caso che si è verificato nel maggio del 2009 in città. Tutto partì mentre un senegalese di 48 anni stava camminando lungo corso Martiri della Libertà. Da un’auto che stava per svoltare in un vicolo l’immigrato sentì uscire la frase «Ocio al negher». Sul veicolo viaggiavano due persone di mezz’età, il senegalese desideroso di non lasciar passare l’offesa inseguì il veicolo fino a che ne perse le tracce, per ritrovarlo poi parcheggiato all’esterno di una vicina trattoria. Entrato nel locale per cercare i due uomini, il senegalese fu trattato in malo modo, fu ripetutamente ingiuriato con la frase «negher de m…» e infine spinto fuori dal titolare della trattoria che nella colluttazione lo ferì leggermente alla bocca. 

Scattò la denuncia, e il caso si è trascinato fino in tribunale dove il giudice ha condannato a sei mesi per ingiurie con l’aggravante dell’odio razziale il passeggero dell’auto ed un cliente della trattoria, e al pagamento di una pena pecuniaria di 2mila euro per ingiurie il ristoratore. Assolti il conducente dell’auto e un altro avventore del locale.

Il commento della vittima senegalese è riportato sulle colonne di Bresciaoggi: «Mi ha molto colpito l’età di quelle persone, sui 50 anni. Se fossero stati ragazzini non saremmo qua. Non ho fatto il processo per i soldi. Volevo solo far capire che hanno sbagliato». 
(a.c.)

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28 Commenti

  1. sono occupati così i nostri tribunali? e a condannare quelli che non si limitano ad offendere noi italiani ma li aggrediscono proprio poi non si ha tempo vero?

  2. Ha fatto benissimo a denunciarli e benissimo i giudici a condannarli. Anzi…. l’IP dei commentatori rimane registrato sul server….l’istigazi one all’odio razziale é un reato. Applichiamo la legge, basta con la tolleranza verso gli intolleranti!

  3. Purtroppo Brescia e’ piena di gente ignorante e senza cultura. Con qualche laurea in piu’, nella nostra citta’ eviteremmo scene e commenti simili.

  4. Dal senegalese una lezione di civiltà, giusto che non abbia subito ma denunciato. Condannati incivili. La differenza non é tra italiani e stranieri, ma civili e incivili.

  5. Il razzismo è una malattia. È un cattivo funzionamento della mente che compromette le relazioni umane, è una malattia psichicamente contagiosa conseguente al fatto che una mente predisposta viene infettata da idee false, patologiche, che producono ostilità verso altri gruppi e verso i loro membri.
    da "La razza", 1942

  6. Io veramente non riesco a capire dove siamo arrivati ed in che paese viviamo Ci sono persone che aspettano la giustizia per fatti veramente seri e per gravissimi abusi o soprusi ricevuti e spesse volte attendono per anni e devono abbandonare per non aver sufficienti disponibilità economiche per poter pagarsi gli avvocati ed andare avanti!!! Le frasi per cui questi individui sono state condannate sono all’ordine del giorno in tutto il mondo non solo a Brescia, il giudice con questa condanna ha creato un precedente veramente pericoloso. Pensate a quanti adesso faranno le stesse denunce. E’ illogico e come al solito un abuso giudiziale per esclusiva propaganda politica. Non è facendo così che si aiuta l’integrazione razziale, anzi non si fa altro che aumentare rabbia rancore e vendetta!!! Questa è la giustizia italiana????

  7. ma se a te dicessero bianco di m, lasceresti stare sempre o credi di avere il diritto di aver giustizia? I giudici hanno impiegato 5 anni per condannare, quindi come é normale in Italia per fatti come questi. Un omicidio ovviamente giunge a giudizio ben prima.

  8. ma non hanno niete da fare i giudici. le volte che personalmente o sentito dire a me o ad altri, ad esempio a chi nego l’elemosina, ingiurie e maledizioni a figli e parenti ormai non si contano più. Bresciano di m…a da parte di persone di colore sono insulti ricevuti, solo perchè dici loro che non possono scavalcare la coda al supermercato, che non possono pretendere che tu gli cede il carrello con l’euro dentro ecc. ecc. cosa dovrei o dovremmo fare, denunciarli? e poi scusate ma i maleducati secondo voi siamo solo noi e le persone di colore tutte laureate all’università delle buone maniere? un po dibuon senso non guasterebbe.

  9. Allibita!!!! La settimana scorsa mi sono sentita dire ogni tipo di insulto da tre signori "di colore", solo perché ho chiesto gentilmente di mettere il sacco della spazzatura dentro al cassonetto – il cassonetto era vuoto – e di non lasciare il sacco fuori…… le parolacce le sanno dire bene in italiano! E’ vero….la scema sono io …forse avrei dovuto denunciarli…ma sicuramente qualche coccolaimmigrati avrebbe detto che sono una razzista di "m….."! I giudici che hanno dato la condanna sarebbero da mandare a zappare i campi!!!

  10. ma scusate…. se uno denuncia qualcosa ed effettivamente si tratta di un reato (lo é senza dubbio), cosa dovrebbero fare i giudici? far finta di nulla? hanno proceduto, con i tempi normali terminando in 5 anni. I maleducati sono quelli che offendono, italiani o stranieri che siano.

  11. I classici ragionamenti senza capo nè coda dettati da un sano razzismo padano. Vorrei vedere gli stessi padani doc se si trovassero in terra teutonica, piuttosto che francofona e si sentissero dare dell’ "ITALIANO di xxxda". No dai, non se la sarebbero presa in quanto PADANI e non ITALIANI.

  12. il coccolaimmigrati contro tutti….spettacolo meraviglioso!vederlo difendere con tanta foga un processo ridicolo è fantastico. Ps: sul corriere è riportata la notizia del ritorno della congolese come sottosegretario…le ggete i commenti e notate quanto gli italiani la "amano"……

  13. Sì come dicono tanti utenti il rispetto deve essere reciproco. Però ,quando diciamo reciproco deve valere anche nei confronti di cittadini italiani insultati dai "fratelli migranti"….La cosa patetica e ridicola nello stesso tempo è l’applicazione della famigarata legge Mancino. In una discussione tra maleducati non si trova di meglio che applicare questa legge.Povera Patria nostra….

  14. I fatti sono fatti: legge applicata, razzista punito. A parti invertite sarebbe stata punita la "risorsa". Il resto è fuffa di stampo razziale ("rispetto reciproco" "processo ridicolo" "I maleducati secondo voi siamo solo noi" "frasi all’ordine del giorno" etc etc)

  15. Notizia data pressochè certa anche dall’ANSA: la Kyenge manterrà come sottosegretario le deleghe che aveva nel Governo Letta, pur non essendo più previsto un Ministero specifico.

  16. rispetto reciproco. certamente. Ma quando usa ironicamente la definizione -fratelli migranti- é rispettoso? Secondo me no, non é un reato, ma in quel momento Lei non rispetta chi viene in Italia a lavorare. Sarebbe come se qualcuno la apostrofasse con un ironico -italiota-, oppure con -spaghetti, pizza e mafia-. Rispetto é anche chiamare le persone con i loro vero appellativo.

  17. I giudici in tutta europa espellono immigrati a tutto spiano applicando le leggi, da noi processano e condannano gli italiani per un "negher" detto(forse) in una lite : trova le differenze!

  18. La differenza sta nell’offesa e nell’aggravante razzista. Se qualcuno ti dicesse – italiano di m- giustamente avresti il diritto di avere giustizia. É semplice.

  19. Da parte nostra c’è SEMPRE il rispetto per gli stranieri che sono in Italia per lavorare ONESTAMENTE.Lo stesso rispetto non lo possiamo e vogliamo dare a chi, in un modo o nell’altro con varie motivazioni , incentiva l’ingresso degli stranieri e , soprattutto , sfrutta e si arricchisce sullle tragedie umane.Il discorso dell’applicazione repiproca della legge nel caso in cui un Italiano venga offeso sappiamo tutti come va a finire :l’aggravante "razzista" esiste solo per l’Italiano e non per il cittadino straniero. Come minimo si perde in qualche ufficio….

  20. da parte nostra? chi rappresenti? che razza di rispetto hai verso i migranti se li apostrofi ironicamente come -fratelli migranti-? l’aggravante razzista é prevista dalla legge italiana per ogni gesto che inciti alla discriminazione per motivi razziali, etnici religiosi o nazionali. quindi -negro-italiano-cris tiano-mussulmano-ebr eo di m. sono punibili dalla legge italiana allo stesso modo.

  21. …a me un africano a novembre mi ha insultato in dialetto bresciano: Bianc de f…. , e io che faccio lo denuncio , no perche’ io sono superiore ad un pezzente…

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