Una comunità forte, unita, ben integrata un po’ ovunque nella nostra provincia. Una comunità che è ormai da anni radicata a Brescia, e da ieri condivide una battaglia che coinvolge direttamente i due paesi: è partita da Gavardo la raccolta-firme per chiedere la liberazione e il ritorno in Italia dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Con tanto di manifesti con la fotografia dei due fucilieri, e la scritta "Nostri marò", ieri a Gavardo è partita la manifestazione di solidarietà promossa dall’associazione Sikh di Brescia. Dopo il via a Gavardo la raccolta si è spostata a Poncarale e Brescia, poi i promotori si sono diretti a Cremona e Bergamo. Incredibile l’entusiasmo suscitato dall’iniziativa, che nella prima giornata ha fatto registrare già 1.500 firme di altrettanti immigrati. I promotori hanno agito per mostrare l’attaccamento della folta comunità al paese che li ospita, e per dare una mano a chi da mesi (i fucilieri sono in carcere dal febbraio 2012) tenta di riportare a casa Latorre e Girone.
(a.c.)