La lista “Civica Castegnato” ha rotto gli indugi e ha reso pubblico il nome del proprio candidato sindaco: Gianlunca Cominassi, già capogruppo nella presente amministrazione per la lista “Civica Castegnato” (eletto come primo dei preferenziati).
Gianluca Cominassi ha 38 anni, vive da sempre a Castegnato. E’ sposato con Laura e insieme hanno due bambine, Matilde e Caterina. Si è laureato in Psicologia all’Università Cattolica di Milano e, dopo uno stage in un centro di orientamento, si è iscritto all’albo professionale come psicologo. Da sempre attento agli anziani e ai giovani, dal 2003 ad oggi ha svolto differenti esperienze lavorative che hanno contribuito alla sua formazione professionale ed ancor prima umana: ha lavorato alla comunità adolescenti “Fraternità” di Ospitaletto, è stato obiettore di coscienza alla Casa di riposo di Calvisano, formatore al Centro di formazione “Dedalo” e psicologo per gli allievi in difficoltà dell’istituto Caravaggio. In questo lasso di tempo, ha collaborato anche con un consultorio di assistenza famigliare e con l’Associazione di Formazione Giovanni Piamarta, centro Artigianelli di Brescia, in qualità di orientatore. Attualmente è docente di laboratorio di sviluppo delle capacità personali e coordinatore del servizio disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento al centro Artigianelli. Amante della natura, del trekking e del giardinaggio.
“Grazie alle mie esperienze lavorative ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con la ricchezza e, al tempo stesso, con la fragilità del mondo giovanile, con le sue contraddizioni e le sue potenzialità, verso le quali gli adulti dovrebbero rapportarsi non in una logica di devianza ma di corresponsabilità educativa” dice Cominassi. “Sono attento ai problemi ambientali e credo in una forma di economia etica ed equa che privilegia la qualità della produzione locale. Ho deciso di candidarmi perché continuo a pensare che la risposta ai bisogni della gente non possa essere che politica, una politica appassionante, affascinante e coinvolgente. In questa fase di profondo sconforto che gonfia le vele dell’antipolitica, credo che la politica debba rinnovarsi, aprirsi maggiormente all’ascolto e riacquistare autenticità. Mi piace pensare che esistano anche dei modi virtuosi di intendere l’impegno politico – prosegue il candidato sindaco – “credo ad una progettualità creativa, ad un lavoro sostenuto da partecipazione e capacità di mettersi in gioco, penso a strategie che guardano al futuro. Per questo intendo dedicarmi a tempo pieno a questa esperienza chiedendo l’aspettativa dalla mia attuale posizione lavorativa: sarebbe per me una preziosa esperienza formativa e un ruolo di grande responsabilità di cui volentieri mi farei carico” conclude.
Davvero un bel profilo, complimenti!
Beppe
che tristezza,esistono ancora i cattocomunisti…… ………..