Desenzano, cittadino protesta attaccando il sindaco: scatta la querela

0

Un enorme cartello con scritto "Il sindaco di Desenzano del Garda Rosa Leso vuole vedermi morire di fame". Così era "vestito" per protesta ieri Alessandro Gandolfi, desenzanese. Il motivo? La mancata assegnazione della licenza per taxi-boat. La storia, ricorda il Giornale di Brescia, risale a giugno 2013. In quella data venne pubblicato il concorso per l’assegnazione di tre licenze per servizio pubblico non di linea per trasporto persone. Furono tre sole le domande presentate e la Gestione governativa laghi chiese al Tar la sospensiva dell’iniziativa. La decisione del tribunale non è però ancora arrivata ed è prevista per maggio.

Così ieri,in piazza Malvezzi, Gandolfi ha fatto partire la protesta: "Ho risposto un anno fa al concorso per l’assegnazione di tre licenze di taxi d’acqua emanato dal Comune. Ho presentato la documentazione, le domande erano tre. – racconta al quotidiano – Ma non sono riuscito ad avere la licenza di "taxi boat" e non posso lavorare. Lo scorso anno sono rimasto al palo, quest’anno rischio la stessa cosa. L’imbarcazione per svolgere il servizio c’è, è un gozzo in legno da 35 quintali con motore ibrido, cioè a trazione diesel ed elettrico. Ma c’è di più: il Tar non ha concesso sospensive ma ha semplicemente rinviato la decisione a quest’anno. E noi siamo senza lavoro".

Pesantissima la reazione del sindaco di Desenzano, che conosce l’autore del gesto perché già in passato lo aveva invitato a sua volta a fare ricorso: Rosa Leso ha infatti deciso di sporgere querela contro l’uomo, ritenendo diffamatorio il cartello. 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome