S.P.O.T. (Sostegno alla Produzione Off Teatrale) entra nel vivo con la messa in scena delle performance vincitrici del bando. Far East è un western urbano, una performance teatrale che intende raccontare il quartiere Sanpolino, situato all’estremo est della città di Brescia, affrontando i temi dell’industrializzazione, l’evoluzione urbanistica, il rapporto con lo straniero, la stasi, la suspence, tipici del genere western, che ben rappresentano la storia e la quotidianità di questo quartiere. Il nucleo artistico formato da “Centopercento Teatro”, compagnia “Elea”, compagnia “Il Servomuto”, che ha presentato il progetto, si è avvalso del tutoraggio di Francesca Pennini, direttrice artistica di CollettivO CineticO, Ferrara.
ContaminAzioni è una performance realizzata da professionisti e gente comune per trattare sulla scena alcuni argomenti “caldi” del territorio bresciano e in particolare del Comparto di via Milano: immigrazione, deindustrializzazione, inquinamento, PCB. Presentato dal nucleo artistico formato da “C&C”, Small Choices, Mauro Montalbetti e Maurizio Rinaldi, il progetto è stato seguito dal tutor Emanuele Valenti, regista di Punta Corsara, Napoli.
S.P.O.T. è sostenuto da Fondazione ASM, Fondazione Comunità Bresciana e Comune di Brescia, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Brescia.
Far East
mercoledì 16 – giovedì 17 luglio ore 21.15
Sanpolino (Metrobus, Via Fasser, Via Di Prata e zone limitrofe)
appuntamento alla stazione del Metrobus
Ingresso libero e gratuito, con capienza massima di 250 spettatori.
San Polino. Un western urbano. Un ambiente trasformato in una sospensione spazio-temporale fatta di luci e visual alla Sergio Leone. Uno spazio definito per interagire col pubblico. Un beat elettronico dilatato e psichedelico che richiama le chitarre del grande regista e cerca punti di vista differenti per trasformare spazi desolati in spazi vissuti, così da dar loro altri significati mostrandoci come un luogo possa essere ripensato e non per forza abbandonato a se stesso. Un set cinematografico dove diverse azioni convergono organicamente in un’unica “unità narrativa”: il duello (apice del conflitto tra ciò che “avrebbe dovuto essere” e ciò che invece è stato ed è ancora). gli indiani, lo sceriffo la bella, il saloon.
ContaminAzioni
lunedì 21 – martedì 22 luglio ore 21.15
Parco Venturini (viale Italia, via Somalia, via Eritrea)
appuntamento in viale Italia 14
Ingresso libero e gratuito, con capienza massima di 250 spettatori.
“Signore e Signori, Ladies and Gentlemen, meine Damen und Herren, se pensate di avere vissuto tutto non siete ancora stati a Eden Park… Il paradiso del tutto e del nulla, una nuvola di fumo buono che vi conquisterà.”
L’idea? L’inaugurazione di un nuovo polo urbano, riproposta in modo originale e azzardato. Una vera e propria festa a cui assistere liberamente, un luna-park, un’Expo del contaminato, per sottolineare problematiche, vantaggi e svantaggi di una realtà altamente influenzata da cultura, arte, immigrazione e inquinamento. Una fiera dove mutazioni naturali, climatiche, umane e umorali sono riproposte attraverso una partitura coreografica in un turbinio di immagini sceniche.
Una bolgia in cui è possibile solo abbandonarsi e accettare di essere contaminati.