"Ormai la questione del sovraffollamento carcerario non è più rimandabile e per risolverla non bisogna rimettere in libertà i criminali, come ha fatto il Governo italiano con cinque decreti svuotacarceri, ma semplicemente è necessario far scontare la pena ai detenuti stranieri nel proprio Paese d’origine. Questo intervento consentirebbe di risparmiare ingenti risorse economiche e permetterebbe di avere spazio per far rispettare le sentenze, visto che in Lombardia la popolazione carceraria di origine straniera è circa il 50% di quella totale". Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, commentando la rissa avvenuta, ieri sera, nel carcere Canton Mombello di Brescia.
"Si è trattato di un vero e proprio scontro tra bande, con nordafricani da una parte e stranieri dell’est dall’altra. Episodi simili si sono verificati nelle scorse settimane anche a Bergamo e Cremona, oltre che a marzo nello stesso carcere di Brescia. Esprimo solidarietà agli agenti e alla direttrice della casa circondariale, che stanno lavorando sotto organico e con un numero di detenuti superiore al massimo consentito. Invito il Governo a risolvere presto la questione" ha concluso l’assessore Bordonali.