Inizia domani – mercoledì 15 luglio – il processo contro i quattro albanesi ritenuti responsabili della morte del macellaio di Pontoglio, Pietro Raccagni, morto in seguito ad un colpo alla testa. I quattro malviventi erano entrati nella casa di Raccagni per rubare ma l’uomo li aveva sorpresi e, nel tentativo di fermarli aveva rimediato uno spintone che gli aveva fatto sbattere la testa contro un muretto.
L’uomo è rimasto in coma per undici giorni e alla fine è morto. Per la rapina finita in omicidio sono stati arrestati i tre albanesi: Ergren Cullhaj, i cugini Pjeter e Vitor Lleshi e Vlashi Anton. Alla vigilia dell’udienza preliminare che darà il via al processo, la vedova Federica Pagani, moglie di Raccagni si sfoga sul Giornale di Brescia: “Mi aspetto che i responsabili vengano giudicati per la gravità dei fatti e auspico certezza della pena – che ha aggiunto – Siamo davanti a dei criminali. Quando hanno colpito mio marito, nonostante lui fosse a terra e nonostante io urlassi, hanno continuato a rubare e sono scappati con la nostra auto. È gente pronta a tutto”.