Il caso Volkswagen ha fatto crescere la popolarità del biossido d’azoto che, come hanno certificato i media di tutto il mondo, sono pericolosi per la salute. Anche a Brescia il loro livello in alcune zone è preoccupante. Come traccia il Corriere della Sera sui dati Arpa, la mappa dei comuni fuori legge ha diversi punti rossi. In città è via Turati a essere oltre i limiti, per il traffico e per la conformazione della strada che, essendo in salita costringe ad accelerare aumentando il consumo di carburante e le emissioni.
A livello provinciale maglia nera a Rezzato, nel tratto che va dall’autostrada alla cava Italcementi, a Montirone e a Marone. Seguono alcuni paesi attraversati dall’A4, da Erbusco a Castenedolo, ma anche la bassa Valtrompia (Sarezzo e Ponte Zanano), Casto e Odolo in Valsabbia e Maclodio, nella Bassa. Prevalentemente da traffico l’inquinamento da biossidi registrato a Tormini e Salò.
Il Rettore Pecorelli non potrebbe intervenire? Lui ci tiene alla qualità dell’aria che respiriamo e questo inquinamento rischia di vanificare la sua meritoria iniziativa di rendere libera dal fumo tutta l’area esterna dell’Università…
apperò… e c’è mica pure un’area verde lì vicino a via turati???
Niente paura. Ora c’ e’ la pista ciclabile di 180 metri che risolverà i problemi. Bravo Tentenna.
E fare la tangenziale est invece di quella cacchio di metropolitana inutile e costosa, no?
E se invece si usasse più la metro che l auto !? ( compreso io ovviamente )
Io devo andare da S. eufemia alla Mandolossa. devo usare la metro, vero?
Intendo chi x lavoro o svago deve andare in zona metro. Esempio ospedali, centro stadio , etc etc
Ma ripeto io compreso che sono un pigro .
Quindi dobbiamo usarla obbligatoriamente…
Non c’era bisogno di farla comunque, c’era l’autobus per gli spostamenti che dici tu.
Non mi sembra un buon motivo per non usarla, dato che adesso c’è.
Ma era un buon motivo per non farla!