Sfiorano quota 14.000 le imprese lombarde attive nel settore degli impianti di condizionamento. Si occupano in primo luogo dell’installazione (12.776 sedi d’impresa attive), poi del commercio all’ingrosso (649) e della fabbricazione dei condizionatori d’aria (399), rappresentando circa il 20% del totale nazionale. Milano è capofila della classifica nazionale del settore con circa 4 mila imprese, poi Roma (3.833) e Torino (3.293). Tra i primi dieci territori in Italia, tre sono lombardi: dopo Milano che è prima, vengono infatti Bergamo, quarta con 1.847 imprese, e Brescia sesta con 1.749. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al I trim. 2015 e 2016.
Più di metà di queste aziende sono elettricisti. L'unica cosa che sono in grado di fare è installare gli split attaccando la spina e certificandosi alla italiana su come gestire il gas refrigerante. Solo in Italia succede questo. Nessuno fa il mestiere per il quale è stato istruito e per il quale ha fatto gavetta. Provate a chiedere a questi elettricisti che taglia di split bisogna installare per mantenere un certo tasso di umidità. Vi risponderanno chef dovranno chiedere allo specialista. Ovviamente le categorie degli installatori protegge tutti questi soggetti promuovendo corsi di formazione scandalosi, Brescia in primis.